Sneijder: “Moratti, promesse mancate. Mi sei costato lo Utd”. Poi smentisce…

Arrivano le prime bordate di Wesley Sneijder contro l'Inter e il presidente Massimo Moratti. L'olandese ha scelto il quotidiano turco Fanatik per attaccare la sua ex società: "Il presidente Moratti mi ha detto che mi avrebbe dato 7 milioni di euro per cinque anni ma poi ho saputo che c'era una clausola da 50 milioni di euro. Il Manchester United ne offrì 20 ma l'Inter si rifiutò di cedermi nonostante la mia volontà fosse quella di andare via. Quindi mi hanno chiesto di diminuirmi l'ingaggio ma non ho accettato e di conseguenza sono stato tre mesi senza giocare. Ho avuto problemi con i presidenti sia al Real che all'Inter. Non hanno mantenuto le loro promesse", le parole raccolte da FcInter1908.it.

Commenti al miele, invece, per il suo nuovo presidente, Unal Aysal: "Mi ha detto: abbiamo vinto la Coppa Uefa, ora vogliamo la Champions League. E mi ha promesso l'acquisto di un attaccante, una promessa mantenuta".

Sneijder ripercorre anche le tappe del suo approdo al club turco: "Ero già stato diverse volte in Turchia in vacanza. I turchi sono persone oneste e gentili. E poi il Galatasaray vuole fare grandi cose in Champions, il suo marchio è conosciuto in tutta Europa. Allora mi sono chiesto: che cosa manca? E ho accettato".

Poco dopo la diffusione dell'intervista lo stesso Sneijder ha dichiarato su Twitter: "Fermi, fermi. C'è un giornale in Turchia che afferma di aver fatto un'intervista con me. Non è vero!".