Arrivare a Natale vivendo alla giornata e poi pensare alla inevitabile rivoluzione, che si dovrà consumare tra gennaio e giugno. Questo è il destino che attende l'Inter in queste ultime giornate del 2011, perché la stagione non si può buttare via già a dicembre e perché almeno a lottare per il terzo posto ci si deve provare.
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Sognare Lucas ora si può. E ad alimentare il sogno ci pensa…Juan!
Arrivare a Natale vivendo alla giornata e poi pensare alla inevitabile rivoluzione, che si dovrà consumare tra gennaio e giugno. Questo è il destino che attende l’Inter in queste ultime giornate del 2011, perché la stagione non si può...
Parlare di scudetto, come hanno ammesso i giocatori e come ha imposto Massimo Moratti, è totalmente fuori luogo, al limite dell'eresia. L'Inter deve risalire la china un passo alla volta, in campo, mentre sul mercato la società deve fare la voce grossa, perché gli errori sono stati tanti e non sono più ammissibili.
Il grande sogno per il 2012 si chiama Lucas Moura, e da oggi il gioiello del San Paolo è più alla portata. Il club paulista, infatti, ha fallito l'aggancio al quinto posto valido per la qualificazione alla prossima coppa Libertadores, privando Lucas del grande sogno di giocare la competizione più importante, e il club del presidente Juvenal Juvencio dei proventi derivanti dalla qualificazione alla "Champions sudamericana".
A fine primo tempo il San Paolo era riuscito nell'impresa di rientrare tra le magnifiche cinque, ma il sogno è durato fino al minuto 61, quando il rigore di D'Alessandro ha dato la Libertadores all'Internacional di Porto Alegre di un altro obiettivo interista: Juan Jesus.
E con il San Paolo fuori dal Sudamerica che conta, per Branca e Ausilio dare l'assalto a Lucas può essere un po' più facile.
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