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Spalletti: “Gara scudetto domenica? Non penso. Non tiro frecciate a nessuno e su Santon…”

Il commento del tecnico nerazzurro nel post partita

Giovanni Montopoli

Nel post partita di Inter-Chievo, il tecnico interista commenta la larga vittoria dei suoi ragazzi. Questo il commento di Luciano Spalletti ai microfoni di Premium Sport: "Chiaro che quando c'è un andamento della gara in questa maniera in cui la squadra riesce a dividersi tutte le cose rappresenta un risultato per il gruppo. La strada è quella giusta la squadra ha cominciato bene e proseguito benissimo, c'è poco da dire, possiamo andare a cercare il cavillo. Miracolo? Io non tiro frecciate a nessuno, rispetto tutti soprattutto persone serie come Sarri. Se ci riusciamo ad intrufolare in questa classifica qui vuol dire che si lavora bene, poi dobbiamo metterci anche del nostro e io mi devo sentire questa reposabilità che va assolta nella maniera migliore. Io quando faccio la formazione la faccio scegliendo, non bocciando. Siete voi pensate il contrario. L'intenzione è sempre la stessa, scelgo, non boccio. Quando si fanno trovare pronti come oggi, certi giocatori, è sintomatico di una professionalità da parte del calciatore. Son tre punti importantissimi quelli di oggi, contro un buon Chievo, e non è facile sempre mantenere l'equilibrio in certe situazione, non è avvenuto ed è stato un grandissimo risultato da parte di questi calciatori".

SANTON - "Abbiamo composto questa rosa e conosciamo bene questi giocatori. Lui lo conoscevamo, nel bene e nel male, un giocaotre con grandissima qualità e spessore. Sa fare bene tutte le fasi e se lo metti in un contesto che funziona diventa tutto più facile per lui. Ci voleva qualcosa in più in certi momenti, Nagatomo non ti fa subire nulla dalla sua parte, ha grande forza, grande reattività, contro Salah lo scorso anno non l'ho visto mai in difficoltà. Per quanto riguarda le palle inattive invece è diverso giocare contro Santon o Nagatomo"

GARA SCUDETTO- "Non sono per niente d'accordo. Per noi sarà una gara complicatissima, bisogna essere bravi, si riparte subito a fare le cose che noi conosciamo"