Luciano Spalletti, dopo il pari con la Spal, ha parlato ai microfoni di SkySport24 e ha detto la sua su quanto successo a Ferrara:
copertina
Spalletti: “Pastore-Inter? Voi fate i nomi, io penso a quelli che ho. Icardi? A volte…”
L'allenatore nerazzurro ha parlato dopo il pari contro la SPAL ai microfoni di SkySport
-C'è dispiacere o c'è fastidio per quello che sta succedendo?
Entrambi, difficile da sbloccare, l'avevamo sbloccata, ci sono capitate delle occasioni per sbloccarla, ma nel gioco di squadra non abbiamo avuto fluidità e qualità per sapere dove andare. Abbiamo palleggiato in maniera lenta quando si poteva andare a raddoppiare e in altri momenti, quando la partita è diventata offensiva non siamo stati a loro livello.
-L'Inter non riesce più a vincere le partite difficili come faceva...
Manca qualcosa di tutto e con queste prestazioni si arrivano a certi risultati. In alcuni momenti facciamo bene tutto e in altri sbagliamo tutti quindi non c'è una spiegazione precisa. Questo fatto della convinzione di essere forti, di avere un carattere che crea una maschera al momento, ci perdiamo e abbassiamo il livello di qualità e diventa tutto più difficile anche quando gli altri sono più fortunati.
-Ultimamente Candreva ha qualche sostituzione di troppo, è in difficoltà?
Non ha difficoltà in niente. E' una rosa di venti giocatori e vanno cambiati e sostituiti. Oggi ho provato a mettere uno con più confidenza con il gol, potevo sostituire anche altri, la cosa non riguarda direttamente Candreva.
-Pastore sarà il nome dal quale si riparte?
E' un discorso di nomi che dovete fare voi. Io penso alla squadra, a quelli che ho, sono quelli che ci hanno portano fino a qui e ci devono portare fino in fondo non il giocatore che fa titolo o notizia. Bisogna fare il lavoro sporco, sporcarsi le mani ogni giorno e tutti lo devono fare. Quello fa la differenza su come ti comporti e di come sei. I risultati saranno sempre in base a come sei fatto.
-Icardi?
Icardi fa delle scelte, se non gliela mettiamo sulle scelte che ha fatto e se non ci va a buon fine la possibilità di servirlo è un discorso che si può sbagliare. Quando le cose gli riescono lui è in squadra, poi ci sono cose che non gli riescono come oggi ma non è mai colpa di uno o dell'altro. Ci vogliamo essere come gruppo soprattutto nei momenti storti, dipende tutto anche da questo.
(Fonte: Ss24)
© RIPRODUZIONE RISERVATA