copertina

Strama a FCINTER1908: “Nel pt non è riuscito niente. Kovacic è il futuro. Livaja e Rocchi…”

Quinti, dietro la Fiorentina e a pari merito con la Lazio. La classifica al momento parla chiaro. Il terzo posto è lontano tre punti, i viola hanno un punto in più rispetto all’Inter e la qualificazione in Champions si complica. A...

Eva A. Provenzano

Quinti, dietro la Fiorentina e a pari merito con la Lazio. La classifica al momento parla chiaro. Il terzo posto è lontano tre punti, i viola hanno un punto in più rispetto all'Inter e la qualificazione in Champions si complica. A caratterizzare la gara contro il Bologna è la mancanza di idee nel primo tempo, un mortorio di partita per dirla con i fischi che arrivano dalle tribune (e non dalla Curva) di San Siro. Le cose migliorano con Cassano nella seconda parte, ma la concretezza è un'isola lontana, così come la fortuna (quanti palloni rimpallati), poi la solita triste imbucata in difesa. Cose viste e riviste.  E a spiegarle deve pensarci Stramaccioni. Ecco cosa ha detto il tecnico interista in sala stampa ai giornalisti tra i quali anche noi di FCINTER1908.IT

CAMBIAMENTI - Ne sono previsti alla luce di quanto successo stasera? Il cambiamento deve essere collettivo, non si può pensare solo al centrocampo. È cambiata la posizione dell'attacco. Ho solo due attaccanti in coppa e in campionato in più c'è Rocchi. L'assenza di Milito influenza il centrocampo. Ho perso poi anche Alvarez che gioca a sinistra. Volevo dare continuità a quanto fatto a Catania e la squadra era la stessa tranne Benassi. Nel primo tempo abbiamo ancora una volta pagato la fatica del giovedì, si sente e molto. Quando abbiamo cominciato a fare cose migliori abbiamo preso gol e purtroppo conta il risultato. Grande rabbia e grande amarezza, ma non ci sfiora nemmeno l'idea di mollare. Qui chiunque può perdere con chiunque. Il terzo posto è a quattro punto. Ci serve continuità, quella che abbiamo perso da quando sono sorti i problemi

LA NOSTRA DOMANDA - Se c'erano indicazioni particolari date alla squadra per la gara e non crede che Kovacic sia stato il migliore in campo? Tutto quello che avevamo nel primo tempo non ci è riuscito, per merito loro e per demerito nostro. Abbiamo sbagliato cose facili e non per mancanza di impegno, ma perchè hai pochi giocatori e paghi le tre partite settimanali. Nella ripresa quando siamo riusciti a fare meglio abbiamo preso gol e forse il pareggio lo meritavamo. Kovacic? Grande partita e staffetta preparata con Stankovic, lui va gestito, gestisce la palla come un veterano, ma è giovane. È importante per il nostro futuro e ha dimostrato tutte le sue qualità.

PSICOLOGIA - I tre gol incassati a Londra pesano? Nessuna risposta è attendibile, ma li senti. Abbiamo pagato l'impatto di brillantezza, poi loro sono calati, gli approcci alle partite stiamo cercando di cambiarli, ma ho visto errori che non sono dei miei ragazzi. C'è un elemento oggettivo che ci condiziona e lo senti sulle gambe. 

ORGANICO E INFORTUNI - Se c'è un modo per evitarli? Innanzitutto è una cosa su cui facciamo attenzione con metodologie e tecnologie a disposizione, abbiamo giocato più di tutti e quindi possiamo essere esposti a infortuni. Mi ritengo sfortunato, senza alibi, ma la sensazione è che quando c'eravamo tutti ce la siamo giocato. La rottura di un tendine o di un incrociato sono del tutto casuali, questo ci penalizza. Sta rientrando Samuel, stanno rientrando Nagatomo e Silvestre, questa cosa degli infortuni insieme ai limiti dell'EL non ci aiuta. Alvarez ne è un esempio palese. 

PROGETTO - noi il 31 gennaio non potevamo mai pensare di perdere Milito sul quale sono state basate le nostre scelte. Non è l'unico motivo dei nostri problemi, ma non puoi tornare sul mercato. Non credo che Branca giustifichi il presente conil futuro. Vogliamo entrare in Champions e stiamo costruendo il futuro, i giovani in campo ci sono, stiamo cercando di mettere in campo tanti giovani. Si percepisce un fallimento, ma il Milan è a quattro punti. Io li affronto i problemi non li subisco. Ci sono trenta punti in palio e n dobbiamo giocare fino all'ultimo respiro e alla fine facciamo i processi e i bilanci. Ragiono così, ragiono con il campo. Faccio l'allenatore, lavoro, recuperare chi manca e poi tireremo le somme. 

MILITO - Anche anni prima ha avuto dei problemi ed è stato preso Rocchi? È stata effettuata a zero o quasi e nei primi di gennaio e va rifatta perchè serviva un giocatore esperto per rinforzare l'attacco. Il problema è che perdi Milito e Livaja e Rocchi quando è stato preso era la quinta punta. Adesso il suo peso è da terza punta, ma dopo l'infortunio di Diego è diventato tale. Se volevo tenere Livaja? Sono dinamiche di mercato particolari, io rispondo soprattutto per il campo.

INFORTUNATI - Ne sapremo di più a inizio settimana. Con Samuel dobbiamo andare con i piedi di piombo. Dobbiamo valutare Nagatomo e anche Alvarez dovrebbe tornare. Cambiasso non era stato benissimo e quindi oggi è partito dalla panchina