È stato un segnale chiaro il suo: Andrea Stramaccioni voleva fare bene già all'andata con il Cluj. Le cose si sono messe subito male quando il ginocchio di Milito lo ha fatto imprecare di brutto. Un momento di shock, poi il gol di Palacio ha fatto riprendere a battere i cuori nerazzurri fino alla vittoria per due a zero. E peccato per qualche palla di troppo sprecata. Alla fine dei novanta minuti l'allenatore ha analizzato la partita in sala stampa con i giornalisti tra i quali anche noi di Fcinter1908.it. Ecco le sue parole:
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Strama a FCINTER1908: “Persa la nostra freccia! Kovacic bella personalità . Ora…”
L'inviata a San Siro
MILITO -Diego? È un dispiacere personale, è successo a pochi metri dalla panchina e ho pensato al dolore del ragazzo. Diego è un ragazzo fantastico a cui vogliamo tutti bene ed è stato un brutto momento. Non serve che io sottolineo quanto lui è importante per le sue caratteristiche uniche. Giochiamo con tre attaccanti e abbiamo perso la freccia principale del nostro arco, se lo dico non credo di creare gelosie con gli altri attaccanti".
RITORNO - "Abbiamo subito poco e costruito tanto. So che non è ancora chiusa, alla qualificazione ci pensiamo tra una settimana".
INFORTUNI E SFORTUNA - "Se pesano? Non mi piace parlarne ma gli infortuni sono tutti di campo che accadono una volta su 100 sono particolari e sono segno che ci sono momenti storti. Mi vedete un pò giù ma domani è un altro giorno e saremo pronti ad affrontare quello che ci aspetta".
INTER OFFENSIVA -"Da un punto di vista del lavoro ho deciso di cambiare e questo cambiamento è netto. Non cambia molto, ma cambiano le caratteristiche degli attaccanti senza Milito e nessuno ha le sue caratteristiche che fa reparto da solo. È una tipologia, noi dobbiamo fare un calcio propositivo. Aumentano le responsabilità di Antonio, di Rodrigo e anche quelle degli altri giocatori offensivi come Alvarez e Guarin".
LA NOSTRA DOMANDA AL MISTER - "Era l'esordio per Kovacic, come le è sembrata la sua prestazione? Difficilmente un ragazzo giovane può fare meglio di Matheo, si è chiamato palla e ha avuto personalità anche dopo aver sbagliato dei palloni, ha rivoluto palla e va bene. Credo che abbiamo fatto un investimento importante, bisogna spegnere i riflettori su di lui e io devo gestirlo al meglio, ha grandi qualità tecniche, ma serve che resti umile".
IL CLUJ - "Lo rispetto molto, rispetto molto il suo allenatore. La partita di ritorno è aperta e andremo in Romania con grande rispetto per l'avversario e per la gara perchè vogliamo qualificarci. Anche se abbiamo vinto la qualificazione è aperta".
TRANQUILLITA' - "Il due a zero all'andata è un buon risultato e se riesci a far gol gli altri devono farne quattro. In EL ho una lista ridotta e sarà una competizione da affrontare con rispetto tenendo comunque conto della gestione delle energie. Adesso pensiamo gara per gara, da domani pensiamo alla Fiorentina, ma credo che siamo sulla strada giusta".
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