Strama a FcInter1908.it: “Ho scelto Naga per spingere. A Obi ho detto… “

Un po' di sofferenza e tanto cuore. Quello di Zanetti che all'ottantesimo dribbla e scava ancora la sua fascia. Quello di Milito che arriva a venti gol in una stagione. Quello che serve per sopportare una stagione così incerta, il cuore che ci vuole per fare scelte che agli occhi degli altri sono quasi incomprensibili. Andrea Stramaccioni perde Samuel al 35' del primo tempo per un infortunio, l' Inter è già sotto di un gol. ti aspetti che dalla panchina spunti Ranocchia, esce Nagatomo: Chivu va a fare da centrale. San Siro si stranisce pure quando entra Poli ed esce Obi, il ragazzo aveva aiutato Zarate a disinnescare la difesa del Siena di Sannino. L'allenatore dell' Inter in sala stampa spiega il suo punto di vista ai giornalisti. FcInter1908.it presente sul posto vi riporta le sue parole: 

ALVAREZ - "Ha giocato troppi minuti? Avevamo calcolato che potesse uscire prima, ma ho dovuto fare due cambi per problemi fisici". 

NESSUN CALO -"Avevamo accusato il colpo dopo il gol, il Siena è maestra nella fase di non possesso. Il secondo tempo è stato qualitativamente importante. non ho visto un calo in una gara in cui abbiamo dovuto fare due cambi obbligati. un segnale fortissimo dei ragazzi...".

TERZO POSTO -"C'è poco tempo per guardare la classifica. Ragioniamo partita per partita. c'è tanta voglia da parte di questi ragazzi di vincere la partita, ma da sabato possono passare diversi ragionamenti".

SUCCESSI - "Io penso che nell'impostazione del gioco si vede che l'Inter ha voglia di vincere. Ho sentito i dati sul possesso palla, stiamo lavorando in una direzione con le idee chiare e il dato più importante è la voglia di questi ragazzi di vincere. Oggi anche se è una partita meno importante c'è stata continuità nel cercare la vittoria ed è quello che conta".

LA DOMANDA DI FCINTER1908.IT AL MISTER -"Perchè non è entrato Ranocchia al posto di Samuel? L'Inter perdeva uno a zero e volevo un terzino di spinta. Avendo Chivu che stava facendo bene, l'ho rimesso centrale e Yuto a spingere sulla sinistra e da lì poi abbiamo spinto tantissimo infatti, ha dato una mano a Zarate e Obi. E si è anche procurato un rigore. Sono stato fortunato, diciamo così". 

CONVINZIONE - "Io vedo la squadra che cresce, non credo che arriveremo terzi, ma faremo di tutto per arrivarci. Noi fino al 15 maggio faremo di tutto. Sappiamo che non dipende solo da noi, ma anche dalle altre. Possiamo ragionare solo gara dopo gara. L'Inter ha dato un segnale di crescita". 

NAGATOMO -"Lo dico sempre, Yuto è un giocatore importante. La motivazione e la voglia dimostra che crede nel lavoro e nelle mie idee. Ha dimostrato con una grande prestazione in fase di spinta la sua grande voglia, ma ha anche difeso bene. Sono sicuro che farà bene fino alla fine del campionato e ci tornerà utile. Anche perché c'è una troupe giapponese che lo segue". (scherza.ndr)

COME E' LA SERIE A -"Com'è la Serie A? Come diceva Canà, è troppo (ride.ndr). Quando poi sono in campo sono rimasto me stesso con le mie idee semplici, chiare, decise, sto cercando di passarle a grandi giocatori con umiltà e chiarezza. Sannino è stato carino con me, mi fanno un po' tutti da chioccia, questo mi piace. Quando sono a bordo campo mi sento a mio agio, fuori ho tanto da imparare, ma in campo sono più tranquillo ed è quello che ha visto il presidente che poi ha deciso di fare 'sta follia". 

OBI - "Gli ho detto: 'Joel mi hai fatto prendere un sacco di fischi, toccati una gamba fai qualcosa'. Io non sono pazzo, era uno dei migliori fino a quel momento. Mi ha chiesto il cambio, ha avuto la priorità. Il pubblico non sapeva che era infortunato e ha fatto benissimo a fischiare, lo avrei fatto pure io. La gente ha rivisto Ranieri? Si, mi ha mandato un sms ed ho cambiato (dice ridendo.ndr)".

GERARCHIE -"Giampaolo ha dato peso specifico in un momento in cui serviva. Nelle mie idee giochiamo con un centravanti e due esterni, ma lui e Milito sono due grandi giocatori, ad oggi la mia scelta è caduta su Diego, ma Pazzini è un grande giocatore e lo ha dimostrato anche questa sera". 

FUTURO - "Non so cosa succederà. Io sono un po' incosciente, lavoro alla giornata, sto facendo un'esperienza incredibile. So di non aver meritato sul campo l'Inter, ma il presidente ha scelto me e io sono a disposizione fino a quando lui vorrà. Il mio livello e la mia dimensione non so dirtelo".

MAICON E SNEIJDER -"Rientreranno quando lo staff medico mi darà l'ok, chiuderebbero il cerchio, sono due giocatori importanti. Li aspettiamo sono importanti, ma con serenità. Un no per Udine? C'è poco tempo per inserirli in squadra. Samuel aveva male, se confermata la lesione sarà una bella perdita. Obi? Crampi, ma un risentimento al polpaccio. Domani conteremo morti e feriti" (sorride amaro.ndr)".