Una vittoria di cuore. L' Inter è ritornata al successo e non poteva scegliere trailer più palpitante per farlo. I tre punti in casa nerazzurra mancavano dalla trasferta di Verona dell'11 Marzo. Andrea Stramaccioni ha preso per mano questa squadra ed in quattro giorni ha cercato di "trasmettere" - così come piace dire a lui - il suo credo calcistico il più possibile. Qualcosa inizia a vedersi, ma c'è tanto da lavorare. Ecco le impressioni del tecnico nerazzurro in conferenza stampa riprese da FcInter1908.it:
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Strama a FCINTER1908.IT: “#Stramala? Sento l’entusiasmo dei tifosi. Deki e Guarin…”
Una vittoria di cuore. L’ Inter è ritornata al successo e non poteva scegliere trailer più palpitante per farlo. I tre punti in casa nerazzurra mancavano dalla trasferta di Verona dell’11 Marzo. Andrea Stramaccioni ha preso per mano...
FUTURO -Per tornare ad essere una squadra competitiva, abbiamo da lavorare. In quanto a compattezza abbiamo dimostrato oggi che l'Inter non merita molte di quelle cose che sono state dette. Dopo un primo tempo in discesa ci siamo ritrovate in dieci con un un solo gol in vantaggio e sono venute fuori qualità molto buone di gruppo, di squadra. Abbiamo dato una grandissima risposta.
In quattro giorni non ho inciso e basta leggere la lista dei calciatori. Tranne Poli, se mi mettete insieme i trofei degli altri dieci, credo che difficilmente qualcuno possa incidere in quattro gioni su campioni del genere. Ho messo in atto quello che so fare, quel poco che ha convinto anche Moratti a fare questa follia. Non sono uno stupido e sicuramente so che non ho meritato sul campo un'opportunità del genere. Dal momento che il presidente si è fidato, darò il 101% in campo.
IDEA DI CALCIO - Sicuramente non siamo andati in campo per fare una partita pirotecnica. Siamo entrati in campo per provare a fare la partita. nel primo tempo, nel momento in cui il trend è stato più lineare, abbiamo fatto un'ottima partita. I ragazzi hanno messo molto in campo e l'azione del primo gol è stata molto bella. Nella ripresa, i vari episodi potevano riportarci a vecchie paure e potevano riaprire il match. L'Inter ha avuto una grandissima voglia di fare risultato. I ragazzi in dieci hanno messo in campo tantissima voglia di fare risultato.
CLASSIFICA -Noi siamo l'Inter e ci alleniamo sempre al massimo. L'ho già detto prima della partita: non voglio fare programmi perché non ne sono in grado e in un momento del genere i nostri tifosi hanno bisogno di fatti. Abbiamo giocato come se Inter-Genoa fosse l'ultima partita e da martedì mattina pensermo al Cagliari. Non vogliamo illudere i tifosi, andiamo avanti passo dopo passo.
Avrei fatto un grande errore se mi fossi snaturato allenando la prima squadra. Sono rimasto con le mie idee: poche, umili, ma decise. In quattro giorni abbiamo provato a lavorare, qualcosa s'è visto, ma dobbiamo dare ancora tanto. I ragazzi hanno dato tanto.
ARBITRO - Sono l'ultimo arrivato per parlare di arbitri e non mi va di parlare. In maniera serena dico che tre rigori contro all'esordio sono non sono un ottimo biglietto da visita ed è quello che in romanesco ho detto a Valeri.
STANKOVIC - Finché è stato bene ha iniziato molte delle nostre azioni. Nella ripresa il Genoa ha messo quattro attaccanti e lui veniva un po' scavalcato e in quel momento ho deciso di mettere Guarin che abbina forza a qualità ed ha dato il suo contributo. E' un arma in più che abbiamo nella nostra rosa. Oggi ha fatto 35 minuti intensi, poi lo valuteremo in settimana. Deki ha preso due colpi duri nel primo tempo, continuava a dire che stava bene, ma in quel momento la tipologia di partita era cambiata e anche la scelta di levare Veloso da parte del mister (Marino ndr) indicava che il Genoa non aveva più bisogno di una linea di passaggi.
FCINTER1908.IT, #STRAMALA -L'entusiasmo della gente nerazzurra lo respiro e lo respiravo già dalla primavera. Girando l'italia mi sono accorto di quanti tifosi abbia l'Inter. L'inno dell'Inter è quello e c'è poco da dire. L'unica curiosità è che finalmente ho visto da vicino il ragazzo che allo stadio grida ai gol dei calciatori dell'Inter: sono soddisfazioni...(sorride ndr).
SQUADRA -Ho fatto un paragone molto semplice: c'ho messo sei mesi per far capire alla primavera dell'Inter che erano i più forti e dopo aver perso 7-1 abbiamo vinto una finale con l'Ajax che probabilmente era più forte di noi. Con la prima squadra è tutto più semplice perché sono davvero i più forti. Dopo? E' stato tutto un abbraccio: presidente, calciatori non convocati, tutti! Non so se è normale, ma è stato bellissimo.
Quel poco che ho visto credo possa essere tornare a seguire l'idea della qualità. Oggi ho avuto la sensazione - parlando anche con Baresi - che l'Inter potesse essere davvero pericolosa sempre, anche in dieci. Credo di non aver messo niente di particolare e l'interpretazione del match mi è piaciuta un sacco.
GENOA -Peccato per i rigori, ma non ricordo grandi palle gol del Genoa. E' ovvio che i rigori sono venute da palle pericolose, ma forse solo quello di Palacio è venuto da una grossa disattenzione. Gli altri due non sono stati frutto di grandi amnesie tattiche.
NAGATOMO - Yuto aveva un problema che non gli ha permesso di allenarsi martedì ma ora sta bene. Per noi è un calciatore importante, ma ho preferito Zanetti e Chivu perché aiutavano meglio la squadra con questo assetto.
ASSENTI -Maicon ha un'infiammazione al ginocchio - ha fatto di tutto per esserci -, Sneijder è direttamente seguito da Franco (Combi ndr) e non so dire se ci sarà a Cagliari. Alvarez si sta allenando da un paio di giorni ma abbiamo valutato con Rapetti e Combi di tenerlo a riposo in questo week end.
PRIMAVERA -Quanto mi è dispiaciuto non stare con i ragazzi nel giro d'onore prima della partita? Zero (ride ndr). Sanno quanto li stimo, ma proprio zero.
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