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Strama: “Bravi ragazzi! Mou? Spero di non deluderlo. E la mia panchina…”

I suoi ‘big’ avevano bisogno di riposare, troppi impegni ravvicinati e anche tante tossine accumulate in un periodo bello denso, fatto non solo di tante gare, ma anche di polemiche. Così Andrea Stramaccioni, che aveva già la...

Eva A. Provenzano

I suoi 'big' avevano bisogno di riposare, troppi impegni ravvicinati e anche tante tossine accumulate in un periodo bello denso, fatto non solo di tante gare, ma anche di polemiche. Così Andrea Stramaccioni, che aveva già la qualificazione in tasca, ha deciso di portare tanti giovani con sè nella traferta di Kazan. Finisce tre a zero per i padroni di casa e i nerazzurri chiudono. E ai microfoni di Sky il tecnico nerazzurro spiega i novanta minuti contro il Rubin così: 

COSA RESTA - "A caldo mi dà fastidio il risultato nelle proporzioni, perché abbiamo fatto la partita qui a Kazan. Ai miei ragazzi devo dire bravi, abbiamo condotto e abbiamo preso gol dopo un minuto. E' il nono ragazzo che esordisce con me. E' il segno che il nostro settore giovanile è molto importante per noi. Ed è un segnale anche per il calcio italiano". 

DIFESA - "Contro Atalanta e Cagliari abbiamo concesso troppo. Oggi no. Belec si è ritrovato di fronte Rondon solo a fine partita. C'è da fare anche i complimenti al Rubin. Adesso torniamo italiano e tra qualche ora penseremo alla partita contro il Parma". 

MOU - "José ha detto che spera che io vinca la Champions? Se l'ha detto veramente e non mi state prendendo in giro, ne sono contento. Per me lui è un punto d'arrivo. Stare nella stessa società in cui lui ha scritto la storia ti dà la possibilità di imparare da lui, dalla sua esperienza. Lo ringrazio per quanto ha detto e spero di non deluderlo". 

PANCHINA - "Se temo di non esserci a Parma per la squalifica? Già sto a rischio? Che, si è già arrabbiato Moratti dopo una sconfitta a Kazan? Eccola là...", dice sorridendo Strama. Di esprimersi su quanto accaduto a Cagliari proprio non se ne parla...