Strama: “Cambiasso non sta bene. Twitter? C’è regolamento. Obi e gli infortunati…”

L'Inter affronterà l'Atalanta domenica sera, alle ore 20.45, gara valida per la dodicesima giornata di Serie A, che si giocherà allo stadio "Atleti Azzurri d'Italia"Alla vigilia della partita Andrea Stramaccioni ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del centro sportivo "Angelo Moratti" di Appiano Gentile.FcInter1908.it vi riporta le parole del mister:

-Attaccanti e centrocampisti in più?Non parlerò di mercato fino al primo gennaio. Sono enormemente contento dei giocatori che ho. Ho detto a Branca e Ausilio di lavorarci, ma ne riparleremo dopo Natale. Domani ci mancheranno tanti giocatori, ma noi vogliamo fare bene ugualmente. Non parlo degli infortunati, figuriamoci di chi non è all'Inter.-Complimenti?Fa enormemente piacere, ma io sono abbastanza freddo su queste cose. Non è una cosa che ci porta dei vantaggi. Se la squadra sta facendo bene è merito dei sacrifici e di quello che stanno facendo i giocatori. Se sei equilibrato quando le cose vanno male, devi essere equilibrato anche quando le cose vanno bene. Soprattutto l'allenatore deve essere equilibrato. Dobbiamo creare concentrazione contro l'Atalanta. Fanno piacere i complimenti, ma piedi per terra, sapendo che non potremo vincere tutte le partite.-Sneijdernon integrato nel gruppo e prima donna?Se appare da fuori così non lo è dentro. Lui è pienamente integrato, ride, scherza, ha un ottimo rapporto con me. Lui adesso sta fuori e la squadra sta facendo bene, ma poteva succedere con qualsiasi altro giocatore. Con noi è tranquillo e sereno. Ci parlo tutti i giorni da quando è tornato...-Juve e momenti psicologici?Sono tante le variabili. Dover giocare con 10/11 infortunati può essere un problema. Con la qualificazione siamo più tranquilli. La Juve può trovare negli scontri diretti una forza, come abbiamo fatto noi contro il Milan. Ma bisogna pensare anche al Napoli che potrebbe sfruttare un passo falso di entrambe. Poi c'è anche la Fiorentina. I momenti psicologici vanno valutati di volta in volta.-La Juve gioca prima...A fine campionato avrà una valenza diversa giocare prima o dopo. Io non credo che se la Juve vince, perde o pareggia io do delle indicazioni diverse alla mia squadra che gioca domani. Il calendario è frutto delle coppe europee. Noi che giochiamo il giovedì giocheremo spesso le ultime parite. Io guarderò tutte le partite che riuscirò a vedere come allenatore, per cultura. Non cambierò le mie indicazioni alla squadra per un risultato.-Twitter e Sneijder e Mudingayi?E' una situazione semplice. Noi abbiamo un regolamento nostro, deciso dall'allenatore, su cui il team manager vigila. Non si possono esprimere notizie sulla squadra se non con nostra autorizzazione. L'Inter deve comunicare con l'esterno secondo dei criteri. Adesso si parla di Sneijder ma succede anche ad altri. E' successo a Mudingayi. E' stato multato il giocatore, perché è rientrato dopo l'infortunio e ha prima twittato e poi ha comunicato a noi. -Balotelli?Ha grandi qualità. E' un giocatore di grande livello e lo ha dimostrato con la Nazionale. Non ho elementi però per parlare della sua situazione in Inghilterra.-Alternative?Una continuità di proposizione aiuta a consolidare. All'Inter c'è una situazione per cui non c'è un'Inter-tipo. Per me è una cosa positiva. Ha una struttura base di 6/7 giocatori che rappresentano dei punti più fermi e solidi, ma ci sono altri ruoli in cui secondo me per fortuna può giocare chi sta meglio. Di gara in gara abbiamo una sorta di imprevedibilità. C'è quindi una struttura portante solida. In alcune zone possiamo alternare giocatori competitivi.-Derby di Roma?Da qui vedo tutto da lontano. E' una partita molto sentita, sono due squadre che lottano per la parte alta della classifica. Lo seguirò con attenzione.-Obi e Mariga?Mariga, d'accordo col dott. Combi, ha avuto il permesso per giocare con la Primavera. Aspettiamo di vedere come andrà oggi. E' sulla strada del recupero. Obi? Su di lui c'è la massima attenzione. La stiamo prendendo con cautela perché è un patrimonio dell'Inter e quindi c'è grande attenzione per la sua situazione. Rientrerà quando lui sarà pronto e quando il dottore lo reputerà pronto.-Prossime partite ed entusiasmo?Siamo alla dodicesima giornata. Potrebbe essere una trappola farsi prendere dall'entusiasmo. La mia squadra può non cadere in questo errore. Il Milan si sta riprendendo, la Fiorentina sta facendo bene, dietro c'è il Napoli. Domenica abbiamo una gara difficile per il valore dell'avversario e per la nostra condizione. L'Inter anche a casa della capolista è andata per provare a vincere e questo varrà per tutte le partite. Sarebbe un errore non rispettare i punti di forza dell'avversario, che non vuol dire però temerli. 

-Partite dopo la Juve?La Juventus è stata un banco di prova, ma è una partita nella nostra mente già archiviata e lo abbiamo dimostrato giovedì. Domenica dobbiamo continuare a fare bene e a fare punti. Io so che bastano pochi passi falsi per ritornare come prima. Noi vogliamo continuare a crescere.-Sneijder?Sempre avuto e ho ancora un ottimo rapporto con Wes. Lui vuole rientrare il prima possibile, vuole dare il suo contributo e io so che può dare il suo contributo alla squadra. Però c'è la parte medica: il dottore gli ha dato l'ok per iniziare a lavorare sul campo, seguirà un programma specifico. C'è massima attenzione in ogni dettaglio. Wes vuole rientrare presto, noi lo aspettiamo.-Infortuni e Coutinho?Abbiamo perso Mudingayi, Cambiasso non sta bene ma proveremo a recuperalo. Con tutto il rispetto per i giocatori che mancano, l'Inter si farà trovare preparatissima. Tirerà fuori grinta perché una squadra che vuole diventare grande non deve prescindere da nessuno. Non faremo rimpiangere nessuno. La lista si è infoltita, ma il giocatore più pronto al rientro è Coutinho. Si sta già allenando. La prossima settimana rientrerà in gruppo. Stanno andando meglio anche Ranocchia e Samuel che sono monitorizzati.-Partita con l'Atalanta e insidie?Ho un grandissimo rispetto per l'Atalanta, da dopo la sosta sta facendo benissimo. Anche il mister sta facendo benissimo. La squadra è organizzata e solida, ha dal centrocampo in su giocatori di ottima qualità. Sono molto organizzati, hanno battuto Napoli e Milan, hanno gli stessi punti della Roma senza penalizzazione.