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Strama: “Guarin lo cercano in tanti, ma è nostro. L’anno prossimo 4-3-3 con Kovacic e…”

L’Inter ha provato a fare la partita. Il Genoa ha provato a fare gol. Handanovic ci ha messo i guantoni due volte, poi una traversa di Rocchi. Tutto qui lo zero a zero di Marassi. I nerazzurri raccolgono solo un punto e chiudono la partita...

Eva A. Provenzano

L'Inter ha provato a fare la partita. Il Genoa ha provato a fare gol. Handanovic ci ha messo i guantoni due volte, poi una traversa di Rocchi. Tutto qui lo zero a zero di Marassi. I nerazzurri raccolgono solo un punto e chiudono la partita con tanti giovani in campo. Il club di Preziosi si salva matematicamente in virtù dell'uno a zero della Fiorentina sul Palermo che retrocede in Serie B insieme a Pescara e Siena. Festa rossoblù sul terreno di gioco. La formazione interista è nona in classifica a 54 punti e non c'è molto da rallegrarsi. Manca solo una partita, quella contro l'Udinese a San Siro tra sette giorni, poi questo campionato complicatissimo sarà finito e sarà il momento dei chiarimenti e della ricostruzione. A fine gara Andrea Stramaccioni, ai microfoni di Sky dice:

NOTE POSITIVE -La prima nota positiva è a livello motivazionale e caratteriale, i ragazzi anche oggi con una squadra che aveva motivazioni enormi, ha giocato la sua partita. In queste ultime gare abbiamo fatto passi avanti su possesso e palleggio e grazie per esempio a Kovacic. E oggi con il rientro di Cassano siamo stati più pericolosi e propositivi in attacco.

GUARIN -A sprazzi? Credo che sia straordinario perché abbina forza fisica a qualità. E' importante per lo spogliatoio. Da interno destro fa le cose migliori. Con Kovacic e un terzo giocatore si costruisce una prospettiva di centrocampo molto importante per il futuro. Dà il meglio con gli esterni. Interno eccezionale da 4-3-3. Ha forza e salta l'uomo. Ha più mercato di tutti non a caso, ma ce lo teniamo stretto. Vi ho svelato il 4-3-3? No, ci 'so cascato... (ride.ndr). 

COME GIOCHERAI - La cosa che ci è mancata in questa stagione, a me e alla squadra, è poter lavorare su una struttura con le idee chiare e andare in una stessa direzione. Quello che conta è la struttura. Sui tre davanti ci possono essere i due esterni o attaccanti più chiusi, ma devono saper puntare l'uomo. 

FIGURE A CENTROCAMPO -Che giocatore serve, uno che fa legna o un regista? Mi sono sbottonato abbastanza. Dovremo avere un equilibrio. Mateo di qualità ne ha in abbondanza, Guarin ha forza e gamba e poi deducete cosa ci manca... 

CASSANO - Se resta? Antonio ha un anno di contratto con l'Inter e avete visto che oggi è voluto rientrare bruciando i tempi. In questo momento parlare del futuro dei giocatori è sbagliato e poi compete ai direttori e al presidente. Abbiamo le idee chiare, stiamo andando in una direzione, sono state poste le basi, i giocatori individuati finora mi fanno avere fiducia. Ci sono state cose fatte male, cose bene, ci mettiamo ad analizzare tutto con sincerità. Da parte mia darò sempre il 101 per cento per l'Inter.