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Strama: “La svolta è arrivata contro il Siena. Adesso con spensieratezza…”

Andrea Stramaccioni può sorridere, la pratica qualificazione è praticamente chiusa. La sua Inter vede i sedicesimi di Europa League con due turni di anticipo e le prossime partite contro Rubin e Neftchi decideranno solo la testa del girone. È...

Eva A. Provenzano

Andrea Stramaccioni può sorridere, la pratica qualificazione è praticamente chiusa. La sua Inter vede i sedicesimi di Europa League con due turni di anticipo e le prossime partite contro Rubin e Neftchi decideranno solo la testa del girone. È la decima vittoria in trasferta per il tecnico nerazzurro che ha l'infermeria piena, ma la forza di continuare sul suo cammino fatto di certezze che ad inizio anno sembravano scelte azzardate. Handanovic è una saracinesca, Palacio un cecchino e la pratica Partizan la chiude Guarin su tocco di Cassano. Alla fine della gara contro il club serbo, Strama analizza la gara ai microfoni di Sky. Ecco le sue parole: 

INTER DA DIECI E LODE - "Secondo me è un dato importante perché dieci vittorie consecutive fuori casa danno il termometro di una squadra che mentalità e carattere e fuori casa è difficile contro chiunque. Ci rende orgogliosi ma rimaniamo con i piedi per terra. Nel primo tempo abbiamo gestito nel secondo tempo abbiamo cercato di accelerare  il ritmo, è stato un ottimo risultato". 

MENO UTILIZZATI - "Jonathan ha contenuto Markovic che all'andata ci aveva fatto molto preoccupare e Silvestre ha fatto una gara attenta. Io lo dico sempre apertamente che c'è grande considerazione per loro. Tutti hanno fatto bene. Anche Livaja ha mantenuto da solo l'attacco nel primo tempo. Guarin si è confermato, per non parlare di Samir che ci ha tenuto sullo 0 a 0 con due grandi parate, la prima incredibile". 

CAMPIONATO E COPPA - "Se adesso agiremo con più spensieratezza? (ride.ndr) Sicuramente giocheremo con più leggerezza perché sai che il turno è passato, la qualificazione è messa da parte, vorremmo arrivare primi nel girone, la qualificazione dà serenità, ma noi continueremo a giocare da Inter".

LASVOLTA - "La partita che ci ha fatto svoltare non è stata una vittoria, ma la sconfitta contro il Siena, contro l'ultima in classifica, li si è vista la forza di questa squadra. Potevamo perdere il filo, nessuno ha perso la strada, dai giocatori ai dirigenti, ma è cominciato un percoso positivo, sappiamo però che è ancora presto per goderselo. Ora c'è l'Atalanta, uno scontro importantissimo, contro una formazione che se non avesse avuto la penalizzazione avrebbe gli stessi punti della Fiorentina".

SMS DI MORATTI - "Se ne ho ricevuto uno? Non ho ancora acceso il telefono quindi no!".