Ha colto tutti contropiede con una formazione a sorpresa. Un 4-4-1-1 con il solo Sneijder ad ispirare Milito. Lascia Cassano in panchina contro tutte le previsioni e dà a Ranocchia e Juan Jesus la possibilità di mettersi in mostra in mezzo alla difesa.
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Stramaccioni: “Juan, bella partita. Ho sostituito Sneijder perché…”
Ha colto tutti contropiede con una formazione a sorpresa. Un 4-4-1-1 con il solo Sneijder ad ispirare Milito. Lascia Cassano in panchina contro tutte le previsioni e dà a Ranocchia e Juan Jesus la possibilità di mettersi in mostra in mezzo alla...
Andrea Stramaccioni se la gioca e i suoi uomini gli danno ragione: il Principe fa gol dalla distanza, FantAntonio entra nel secondo tempo e risponde presente dando così un calcio alle chiacchiere da bar che hanno caratterizzato le scorse settimane. A Torino serviva vincere per stare alle costole a Juve, Napoli e Lazio là davanti a nove punti: missione compiuta! Alla fine della partita dell'Olimpico l'allenatore nerazzurro parla ai microfoni di SkySport. Vi riportiamo le sue parole:
DOVE SI E' VINTO - "Abbiamo preparato una partita precisa , l'Inter cercava di giocare con la palla tra i piedi, finchè ci siamo riusciti abbiamo fatto bene. Poi abbiamo perso per stanchezza palloni pericolosi e l'inerzia della gara era un tantino cambiata".
AUTOSTIMA - "Era importante tornare a vincere subito e rimanere aggangiati alla vetta. Questo è un campo difficile e il Torino è in forma, una vittoria molto importante per noi".
WES E ANTONIO - "Per me è importantissimo, Wes le partite le vuole finire tutte. Io ho fatto le mie valutazioni, ha giocato anche con la Nazionale e quello era il migliore momento del Toro e ho voluto dare un messaggio alla mia squadra. Mettendo in campo Cassano ho fatto entrare un attaccante vero, non dovevano schiacciarci".
FATTORE SAN SIRO - "La sconfitta pesante è quella con la Roma. Non aver vinto davanti ai nostri tifosi mi pesa. Nonostante quello che si dice, e se ne sono sentite di tutti i colori, loro erano lì per noi e a fine gara li abbiamo ringraziati per la pazienza. Adesso aspettiamo la prossima gara in EL".
DIFESA - "Avevo sentito il dito puntato contro gli errori individuali dei nostri. La fase di non possesso è fatta però da dieci giocatori e abbiamo lavorato tanto in questa settimana. Forse qualcuno ha avuto dubbi su Juan quando l'ha visto in formazione, ma lui in settimana aveva fatto benissimo...".
PIU' SQUADRA - "Si, lo siamo stati di più. E ho battuto su questo. Ho visto i miei concentrati sui loro compiti e questo rende tutto più facile. Nella fase in cui abbiamo perso più palloni la gara poteva cambiare, ma poi è entrato Gargano e le cose sono migliorate. Forse c'era qualcuno stanco, ma è stata una gara dispendiosa".
CENTRALI - "Abbiamo fatto la scelta di giocare il due contro due centrale, loro giocano sul filo del fuorigioco, abbiamo cercato di impedire al Torino di giocare come volevano. Anche gli esterni sono stati bravi e loro non sono mai stati pericolosi...".
SEGNALI ALLE ALTRE - "Siamo una squadra unita, lavoriamo tutti nella stessa direzione. Non vogliamo dare segnali a nessuno non parliamo di niente. Io non mi sono buttato giù dopo la sconfitta con la Roma e non mi esalto adesso".
CAMBIASSO - "Per avere superiorità nella circolazione ho mandato Cambiasso a costruire, ad impostare insieme a Juan e Ranocchia e questo ha fatto stancare i due attaccanti del Toro che pressavano i tre dietro".
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