Telles: “Champions, ci credo. Ed eravamo da scudetto. Grato a Mancini perché…”

Alex Telles, terzino dell'Inter in prestito dal Galatasaray, ha concesso un'intervista a "Goal", intervista durante la quale ha parlato del suo rapporto con Roberto Mancini, senza tralasciare la lotta ad un posto in Champions, obiettivo che i nerazzurri reputano ancora possibile:

"Mancini mi aiuta molto sotto l'aspetto tattico, penso di essere cresciuto sotto questo punto di vista e anche a livello di intensità. Il mister è molto attivo durante gli allenamenti, è sempre in contatto con i giocatori e col pallone. E' un allenatore molto importante per la mia carriera, gli sarò sempre grato. Lo rispetto non solo per la storia che ha come giocatore e come tecnico, ma anche per la fiducia che ha in me".

MODULI (3-5-2-4-4-2-4-2-3-1) - "Mi piacciono tutti, perchè in ognuno di loro posso sia attaccare che aiutare la difesa. Giocare all'ala, davanti, è più facile che spingersi in avanti partendo da dietro. Per questo mi piace giocare nel ruolo di ala, per essere più presente in attacco. Mancini, in ogni caso, ci concede molta libertà, a prescindere da come schiera la squadra ci sentiamo sempre bene. Anche perchè tutti vogliono giocare".

CARATTERISTICHE - "La mia principale caratteristica è attaccare. Mi piace spingere, fare assist... Erano queste le mie qualità quando ero in Brasile. In Italia ho dovuto imparare che non è importante solo attaccare, prima di tutto devo difendere evitando di correre a vuoto".

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OBIETTIVI - "La squadra ha abbastanza qualità per lottare per lo Scudetto, anche se per ora è un traguardo molto lontano. Abbiamo vinto diverse partite nella prima parte della stagione, eravamo in testa alla classifica ma sappiamo che non basta essere primi a metà annata. Dobbiamo dare sempre il massimo, di certo possiamo andare in Champions.E' un chiaro obiettivo del club per quest'anno, sappiamo che c'è ancora una chance e dobbiamo provarci. Dobbiamo vincere, altrimenti non ha senso pensare a cosa farà la nostra rivale. Guarderemo sempre a cosa faranno loroma prima dobbiamo fare la nostra parte".