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THOHIR: “Compreremo giocatori utili, obiettivo CL 2016. Torno il 28 e…”

Erick Thohir è ospite questa sera di “Che tempo che fa“, trasmissione condotta da Fabio Fazio. FcInter1908.it raccoglie tutte le dichiarazioni del presidente nerazzurro: CHI COMPRA? CHI ACQUISTA? – “Per prima cosa desidero...

Daniele Mari

Erick Thohir è ospite questa sera di "Che tempo che fa", trasmissione condotta da Fabio Fazio. FcInter1908.it raccoglie tutte le dichiarazioni del presidente nerazzurro:

CHI COMPRA? CHI ACQUISTA? - "Per prima cosa desidero ringraziare lei per avermi invitato. E' un onore averla incontrata ed essere qui. Penso che ci siano molte voci su giocatori però quello che faremo con l'Inter è costruire un sistema. Dobbiamo parlarne insieme tra la proprietà, l'allenatore e i giocatori. Dobbiamo decidere chi va meglio per la squadra in modo tale che la squadra renda felici i tifosi. E' importante che le partite siano belle da vedere"

TIFOSO INTER DA TANTO - "La Serie A era conosciuta negli anni '80 in Asia, da giovani volevamo giocare in Serie A. La Serie A è una delle cose più belle nel mondo. Io e i miei amici eravamo tifosissimi dell'Inter. L'Inter aveva tre giocatori tedeschi e la squadra tedesca era tra le più forti. Vedevamo le partite in tv, leggevamo gli articoli. Ovviamente ci sono dei concorrenti per la Serie A ma sono convinto che possiamo essere uno dei campionati migliori del mondo se tutti hanno voglia di fare del loro meglio. L'Italia ha fatto del calcio una delle cose più belle"

COSA HA DETTO AI GIOCATORI - "Ho incontrato i giocatori, è stato strano vedere tutte queste star che guardavo da lontano. Io ho detto ai giocatori che la squadra deve dare il meglio. Io ho detto loro: quando giochi col cuore vinci qualsiasi partita"

FIDUCIA IN MAZZARRI - "Mazzarri? Credo sempre se uno vuole farcela nella vita bisogna sempre lavorare insieme, avere chiaro l'obiettivo e lavorare duro. Io vedo tutte queste cose in Mazzarri. Devo ringraziare Moratti che lo ha scelto. Io credo che le cose fondamentali siano a posto all'Inter per i prossimi due anni. Nel 2016 c'è la finale Champions a Milano e l'Inter deve prepararsi. Non so se per vincerla ma credo che torneremo in Champions League molto presto con una programmazione.

MODELLO DI BUSINESS - Bisogna investire? Lo so lo so (ride ndr). Se uno guarda agli ultimi 7 anni abbiamo cambiato il modello di calcio perché sono cambiate molte cose. Guardate la Premier: ci sono tante squadre che vengono acquistate da businessmen americani, come il Manchester United. Anche se non sono americano ho avuto modo di conoscere bene gli Usa, ho capito come gli americani riescono a creare un'industria nello sport. Le squadre diventano sempre più forti. Se l'Inter non segue questo processo non saremo in grado di evolvere ed essere competitivi. Noi abbiamo voglia di vincere e chi guarda le partite deve trovarle entusiasmanti. Non basta investire, ci vuole un modello di business. Dobbiamo creare questo sistema per sostenere la squadra"

LA PRIMA COSA DETTA A MORATTI - "Ho incontrato Moratti per la prima volta 5 mesi fa. Sono sempre stato un tifoso dell'Inter. Sono arrivato a Milano, ho incontrato Moratti e anche per me era una situazione non comune. Parlo col cuore in mano. La prima volta ho detto a Moratti: sono qui non per sostituirla ma per creare uno spirito di squadra insieme per sostenere la squadra dell'Inter. Quello che ha fatto lei in 18 anni non riuscirò mai a farlo io. Quello che posso fare è fare in modo che ci siano risultati regolari tutti insieme. Ho molta fiducia. Ci sono solo 10 squadre che verranno ricordate e l'Inter deve essere tra queste".

RILANCIO  INTER - "Un campionato europeo tra squadre? La concorrenza è sempre più dura, guardate cosa è successo col Real Madrid. Non si può immaginare cosa succederà. L'Inter ha fatto cose fantastiche ma nel 2011 e nel 2012 ci sono stati tanti infortuni, tanti problemi. Ma io e Moratti crediamo che riusciremo a costruire una squadra ancora più forte insieme".

COME RISOLVERE IL PROBLEMA DISTANZA - "Prendere casa a Milano? Una cosa che prometto, dal momento che ho preso un impegno con l'Inter. Voglio avere la passione per riuscire a farcela. Non verrò per ogni partita ma la guarderò e sarò un tifoso a distanza. Questo significa che devo alzarmi alle 2:45 del mattino e fa parte del mio impegno. La settimana prossima: dal 28 al 2 dicembre sarò a Milano. A dicembre porterò la mia famiglia a visitare l'Italia e sarò a Milano. L'Inter non è solo mia, è dei tifosi e di chi la sostiene".

BERLUSCONI E IL QUOTIDIANO 'REPUBLIKA' - "Berlusconi? Non so se sappia che il mio giornale si chiama Republika. Io non voglio candidarmi in Indonesia (ride ndr). Io ho la passione per i media e per lo sport".

IL PERCHE' DEI NOMI - "Mio fratello si chiama Garibaldi? E' stato mio padre, gli ha dato un bellissimo nome. Garibaldi è un grande eroe e sperava gli portasse fortuna. Io mi chiamo Erick per i vichinghi. Ho acquistato la Republika nel 2001 e ho detto a mio fratello: mi piace il business dei media. Non ci lavoro per potere. E ora a mio padre ho detto: sei tu che mi hai dato il nome di un vagabondo e io vado in giro per il mondo".

VENTOLA E FRESI: LA SPIEGAZIONE - "Ventola e Fresi? Io ho detto che se parlo di Ronaldo o Luis Figo tutti li conoscono. Ma mi ricordo anche dell'Inter quando c'erano Ventola e Fresi. Ventola ha avuto molte sfortune ma non è che adoro Nicola Ventola per sua moglie eh (ride ndr)".

A QUANDO IL PRIMO SCUDETTO? - "Il primo scudetto? Lasciamo che sia Dio a decidere"

ALITALIA - "Non potevo comprare anche l'Alitalia? No perché non fa parte dei miei business. Però sarò felice di creare collegamenti tra Italia e Indonesia.

E LA SAMP (squadra del cuore di Fabio Fazio ndr)? - Se conosco la Sampdoria? Certo, Attilio Lombardo. Una volta sono venuti in Indonesia".