Sta recuperando dal problema al ginocchio che lo ha assillato anche durante la sua prima stagione italiana. Ricky Alvarez sembra finalmente pronto a gettarsi nella mischia, dopo un'annata tra luci e ombre, passata a cercare il giusto ruolo in una squadra che non ha mai ingranato.
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Un jolly dimenticato troppo in fretta? Alvarez può essere la sorpresa di Strama
Sta recuperando dal problema al ginocchio che lo ha assillato anche durante la sua prima stagione italiana. Ricky Alvarez sembra finalmente pronto a gettarsi nella mischia, dopo un’annata tra luci e ombre, passata a cercare il giusto ruolo...
L'argentino, nei tipici discorsi estivi legati a formazioni e moduli, è stato di fatto ignorato ma è in realtà un jolly che può rivelarsi utilissimo per Andrea Stramaccioni. Inutile nascondersi: il sogno dei tifosi e del mister è il trittico Lucas-Sneijder-Coutinho alle spalle di Milito ma, in attesa che il brasiliano del Sao Paulo diventi realtà e non solo utopia, Strama può provare il suo 4-2-3-1 anche con Ricky Maravilla.
Alvarez ha il vantaggio di poter giocare in tutti e tre i ruoli alle spalle della prima punta. Con Ranieri ha spesso giocato sia esterno destro che esterno sinistro, per non parlare delle volte in cui è stato impiegato al posto dell'infortunato Sneijder.
Ma Alvarez può giostrare ottimamente anche nel 4-3-2-1, schema che prevede un doppio trequartista alle spalle di Milito. E dopo un anno di ambientamento, ora per l'argentino (che ha sempre il grande obiettivo di mantenere il posto nella Seleccion e quindi grande "fame") è arrivato il momento di rispondere sul campo alla grande fiducia che lo scorso anno l'Inter gli ha dimostrato andandolo a prendere dal Velez.
Con un'arma in più, un'arma che Stramaccioni ha già dimostrato di apprezzare enormemente: la duttilità.
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