Il Derby d'Italia si avvicina a piccoli passi, la tensione cresce a dismisura giorno dopo giorno. Per parlare della partita che andrà di scena a San Siro sabato alle 15,00, FcInter1908.it ha contattato Enrico Varriale, noto giornalista Rai e conduttore di Stadio Sprint e 90 minuti, in onda rispetrivamente su Rai 2 e Rai Sport1.
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Varriale a FcIn1908: “Mou non torna, Strama da 6,5. Quello screzio a Catania…”
Il Derby d’Italia si avvicina a piccoli passi, la tensione cresce a dismisura giorno dopo giorno. Per parlare della partita che andrà di scena a San Siro sabato alle 15,00, FcInter1908.it ha contattato Enrico Varriale, noto giornalista Rai...
Buongiorno Varriale secondo lei la squadra di Stramaccioni, sabato prossimo, sarà capace di ripetere l'impresa dello Juventus Stadium?
"Capace? Non è facile dirlo, diciamo che l'Inter è stata la squadra che ha messo davvero in difficoltà la Juventus anche se forse quella partita ha illuso il popolo nerazzurro sulla possibilità che ci poteva essere un gap meno ampio tra le due squadre. Una partita singola, è chiaro che può avere tanti fattori impoderabili legati agli episodi, però va detto che in quella partita l'Inter di episodi contrari ne ebbe parecchi e riuscì comunque a vincere grazie a una grande condizione fisica e grazie alle mosse del proprio allenatore Stramaccioni che andò a Torino per aggredire la Juventus e non per subirla. Credo che in questo momento la situazione sia abbastanza cambiata per entrambe le squadre però c'è un fatto: la Juve inevitabilmente un pò di pensiero alla gara col Bayern lo farà, difficile pensare di non essere condizionati da un appuntamento così importante, anche alla luce del fatto del campionato che mi pare avviato verso una conferma dei bianconeri come campioni d'Italia e l'Inter ha probabilmente una delle occasioni ultime per dare un senso positivo almeno in campionato alla stagione,oltre che per consolidarsi nella lotta al terzo posto
Le voci che parlano di Mazzarri e Mou sulla panchina dell'Inter 2013-2014, secondo lei stanno destabilizzando la Pinetina e incidendo sui risultati dei nerazzurri?
"Secondo me no, anche perchè in questo momento si parla di allenatori che cambiano panchina un pò dappertutto, perfino di Conte, ieri proprio durante la mia trasmissione Marotta ha confermato in maniera netta Conte alla guida della Juve. Se ne parla a Napoli, a Roma dove girano tanti nomi soprattutto quello di Allegri che viene confermato da Galliani un giorno si, un giorno no, evidentemente qualcosa di vero c'è. Calciatori e allenatori sono dei professionisti e devono essere abituati a questo tipo di discorsi, siamo ancora a Marzo ma è chiaro che si guarda già alla prossima stagione. Credo che le voci di Mou sono giornalistiche, non ci sono grandi possibilità che possa tornare in Italia, noi lo conosciamo bene e sappiamo che ha uno stipendio elevatissimo e poi vuole sempre squadre costruite in maniera tale da vincere subito, investimenti notevolissimi che in questo momento credo nessuna squadra italiana possa mai affrontare. Per Mazzarri il discorso è diverso, si parla molto di Inter ma penso che le possibilità di vederlo ancora sulla panchina del Napoli siano ancora molte.
Come giudica l'operato di Stramaccioni sino ad oggi? Che voto gli darebbe?
"Stramaccioni ha fatto bene, considerando che è un allenatore molto giovane, al primo anno su una panchina prestigiosa e di grande livello, ricordiamo che è passato dalle giovanili dell'Inter alla prima squadra. Dopodichè credo che la partita di Torino abbia un pò illuso tutti, in quel momento era parso quasi che l'Inter fosse a un passo dalla Juve ma penso che Stramaccioni successivamente abbia commesso degli errori perchè sicuramente alcune partite le ha iniziate abbastanza male, qualche volta quando lo si è fatto notare si anche un pò arrabbiato e in questo secondo me, lo dico con simpatia, deve migliorare. Le critiche un allentore le deve accettare, a maggior ragione in un ambiente non semplice come quello interista, panchina prestigiosa e sotto un' attenzione mediatica costante. Voto? Merita una sufficienza ampia, è chiaro però che se non centri il terzo posto, non arrivi in finale di coppa Italia e sei uscito dall'EL sei a rischio,la permanenza all'inter in una stagione di transizione, dove non raggiungi nessun obiettivo, può essere sopportata solo da una grande fiducia, che il presidente Moratti ha già mostrato scegliendolo, decisione veramente di carattere quella di puntare su Stramaccioni. Sarà molto importante questo finale di stagione per lui, perchè arrivare al terzo posto lo metterebbe in una botte di ferro, sfiorarlo darebbe a Moratti la convinzione di continuare con lui. Un possibile sesto posto e la mancata finale di Coppa Italia metterebbero a rischio la panchina del tecnico romano"
In merito alla partita di Catania ci sono state piccole punzecchiature reciproche a Stadio Sprint tra lei e Stramaccioni. Che idea si è fatto del tecnico nerazzurro?
"I professionisti non si giudicano per il carattere,da questo punto di vista Mourinho era molto più permaloso ma nessuno si è mai permesso di discutere il portoghese.Io credo che un allenatore giovane come Stramaccioni, che ripeto ha fatto bene in questo primo scorcio della sua carriera da allenatore di una grande squadra, debba essere bravo a sopportare qualche critica. Ti riferisci ad un episodio dove le mie domande erano decisamente tranquille, nel primo tempo di Catania la squadra ospite aveva subito, poi ha avuto la grandissima forza di rimontare, e c'è stata la capacità e bravura dell'allenatore di inserire un giocatore come Palacio che ha cambiato la partita. Fargli notare che il giudizio si spaccava a metà tra le critiche di una formazione messa in campo nel primo tempo, decisamente poco brillante e una che invece nel secondo tempo in un paio di mosse è stata vincente;quindi il giudizio che si divideva tra una critica e un plauso, ci sta tutto, dopodichè quella era stata la settimana in cui Cassano si era reso protagonista di una cosa che aveva creato dei problemi nell'ambiente nerazzurro, ci può stare un pò di nervosismo da parte di Stramaccioni ma anche questo fa esperienza, credo che debba migliorare a gestire meglio i rapporti con i media"
Futuro di Cassano. Resterà all'Inter il prossimo anno?
"Non lo so, credo che dipenda dalle decisioni di Moratti. Poi Cassano è un giocatore che va preso così, ogni tanto ha i suoi momenti e non li riesce a gestire. Questo discorso si è ripetuto in troppe società, in troppe situazioni; si arriva con grandi manifestazioni di amore, di stima e di appartenenza a un gruppo e poi dopo c'è sempre qualche cosa che scatta e allora, lì poi il discorso è sempre lo stesso, può essere che sono sempre gli altri che non lo capiscono o c'è un qualche cosa di incostante nel giocatore?. L'Inter l'ha preso, l'ha messo sotto contratto, la domanda è un'altra: se va via dall'Inter dove va Cassano? Chi è diposto a investire, dopo quello che è successo, su un giocatore di indubbio talento? Questo gli va riconosciuto, però ormai ha superato i trenta anni e continua a manifestare ogni tanto queste uscite, che un pò questi ambienti in cui è inserito, li provoca; è successo al Milan, al Real,alla Roma, alla Sampdoria.Peraltro Cassano è molto simpatico, un personaggio vero del nostro campionato, però alla fine della fiera esiste il rischio che si parli di un talento che si sia espresso in parte minima rispetto alle sue potenzialità, che hanno fatto sempre la differenza, ma la continuità in certi comportamenti si può dire che non sia mai stata il suo forte"
Terzo posto. Chi la spunterà?
"Guardando la classifica attuale non posso dire che il Milan, che può puntare anche al secondo posto, sta venendo su molto forte, ha il Napoli a due punti e lo scontro diretto in casa. Se il Napoli riuscirà a trovare un pò di continuità penso che qualcosa in più ce l'abbia in ottica secondo posto anche guardano il calendario. Adesso si entra nella fase decisiva del campionato, ci sono i primi cali che incideranno sul rendimento di molte squadre, sarà una bella lotta, dovessi dire ad oggi credo che comunque la Juve preso il campionato, Napoli e Milan si giocheranno secondo e terzo posto, le altre le vedo più staccate. C'è anche una bella lotta per i posti di EL, oltre all'Inter, c'è la Lazio, la Fiorentina che con il caldo e i campi asciutti può migliorare, la Lazio invece magari sta più puntando all'Europa, è già in finale di Coppa Italia, però insomma non credo che mollerà il campionato perchè sarà importante ragiungere la porta principale per le coppe del prossimo anno"
SI RINGRAZIA PER LA CONSUETA DISPONIBILITA' ENRICO VARRIALE
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