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Viaggio nella crisi dell’Inter: da Cassano a Sneijder passando per stanchezza e alternative

La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, prova ad analizzare il momento non facile della formazione nerazzurra. Sostanzialmente i problemi  che dovrà risolvere Stramaccioni, non sono poi così semplici. Innanzitutto l’assenza di Cassano fa...

Riccardo Fusato

La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, prova ad analizzare il momento non facile della formazione nerazzurra. Sostanzialmente i problemi  che dovrà risolvere Stramaccioni, non sono poi così semplici.

Innanzitutto l'assenza di Cassano fa perdere fantasia lì davanti. L'ex rossonero è l'unico in grado di mettere gli uomini gol nerazzurri nelle condizioni di fare male, ma, purtroppo per i nerazzurri è squalificato e non ci sarà neanche domenica. In aggiunta poi, l'unico sostituto all'altezza se non di più,Sneijder è fuori rosa. Sarebbe stato, forse, più giusto, cercare di sfruttare le doti dell'olandese almeno fino a gennaio, dove poi si sarebbe potuto valutare l'ipotesi cessione. Mercato invernale, tra l'altro, che per necessità non potrà prescindere dall'acquisto di un vice-Milito, perchè, per motivi diversi, ne Coutinho, ne Alvarez danno garanzie in merito.

Altro fattore, ma non meno importante è la stanchezza. Il calo di condizione fisica di alcuni uomini chiave, Cambiasso su tutti, ha di fatto, si riflette su tutta la squadra. A differenza di un mese fa infatti, dopo il gol subito al Parma la squadra non è riuscita a riprendersi come invece accaduto a Torino contro la Juve. Poi è chiaro c'è anche stato il problema infortuni; sono venuti a mancare giocatori in grado di dare sostanza a centrocampo come Mudinagayi e Gargano e di conseguenza in panchina non ci sono state cambi all'altezza. A centrocampo poi, il solo Guarin non basta e l'Inter ha provato a cercare Paulinho proprio per questo. I colombiano è l'unico a garantire all'Inter qualità e quantità anche in fase di non possesso ma ultimante è stato molto discontinuo. L'idea della difesa a tre infine, è stata una gran trovata, ma come l'attacco, anche nel reparto arretrato si è scoperta la classica coperta corta.