La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, prova ad analizzare il momento non facile della formazione nerazzurra. Sostanzialmente i problemi che dovrà risolvere Stramaccioni, non sono poi così semplici.
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Viaggio nella crisi dell’Inter: da Cassano a Sneijder passando per stanchezza e alternative
La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, prova ad analizzare il momento non facile della formazione nerazzurra. Sostanzialmente i problemi che dovrà risolvere Stramaccioni, non sono poi così semplici. Innanzitutto l’assenza di Cassano fa...
Innanzitutto l'assenza di Cassano fa perdere fantasia lì davanti. L'ex rossonero è l'unico in grado di mettere gli uomini gol nerazzurri nelle condizioni di fare male, ma, purtroppo per i nerazzurri è squalificato e non ci sarà neanche domenica. In aggiunta poi, l'unico sostituto all'altezza se non di più,Sneijder è fuori rosa. Sarebbe stato, forse, più giusto, cercare di sfruttare le doti dell'olandese almeno fino a gennaio, dove poi si sarebbe potuto valutare l'ipotesi cessione. Mercato invernale, tra l'altro, che per necessità non potrà prescindere dall'acquisto di un vice-Milito, perchè, per motivi diversi, ne Coutinho, ne Alvarez danno garanzie in merito.
Altro fattore, ma non meno importante è la stanchezza. Il calo di condizione fisica di alcuni uomini chiave, Cambiasso su tutti, ha di fatto, si riflette su tutta la squadra. A differenza di un mese fa infatti, dopo il gol subito al Parma la squadra non è riuscita a riprendersi come invece accaduto a Torino contro la Juve. Poi è chiaro c'è anche stato il problema infortuni; sono venuti a mancare giocatori in grado di dare sostanza a centrocampo come Mudinagayi e Gargano e di conseguenza in panchina non ci sono state cambi all'altezza. A centrocampo poi, il solo Guarin non basta e l'Inter ha provato a cercare Paulinho proprio per questo. I colombiano è l'unico a garantire all'Inter qualità e quantità anche in fase di non possesso ma ultimante è stato molto discontinuo. L'idea della difesa a tre infine, è stata una gran trovata, ma come l'attacco, anche nel reparto arretrato si è scoperta la classica coperta corta.
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