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ZANETTI: “Rigiocherei il 5 maggio! Qualche spezzone a breve. Thohir? Ci saranno…”

Javier Zanetti è stato ospite a Otto e Mezzo questa sera. Il Capitano ha risposto alle domande più varie, con l’altro ospite Beppe Severgnini a completare il quadro nerazzurro. Fcinter1908.it ha raccolto le dichiarazioni di Zanetti nel...

Daniele Mari

Javier Zanetti è stato ospite a Otto e Mezzo questa sera. Il Capitano ha risposto alle domande più varie, con l'altro ospite Beppe Severgnini a completare il quadro nerazzurro. Fcinter1908.it ha raccolto le dichiarazioni di Zanetti nel corso della trasmissione.

"Javier, ho portato alla Gruber una sciarpa nerazzurra. Non sono colori bellissimi?", ha scherzato all'inizio Severgnini. "Bellissimi", ha risposto Javier.

TRATTO CHE PREFERISCO IN UNA DONNA - "La semplicità"

PARTITA CHE VORREI RIGIOCARE  - "Il 5 maggio"

L'AVVERSARIO PIU' FORTE MAI AFFRONTATO - "Kaka"

IL DIFETTO - "A volte sono troppo impaziente".

IL KARMA - "E' l'affetto che mi danno le persone che sono accanto a me".

LA TENTAZIONE - "L'asado, la carne alla griglia che facciamo in Argentina"

LUOGO DEL CUORE - "Lago di Como"

FILM PREFERITO - "Amarsi, Cuando un hombre ama una mujer in spagnolo"

IL RITO PRIMA DI ANDARE A DORMIRE - "Faccio sempre delle preghiere"

LA COSA CHE ODIO IN UNA PERSONA - "La falsità e le bugie"

FINITA UN'EPOCA? - "No, ora si continua con persone nuove. Moratti ha individuato nei nuovi soci qualità importanti. Preoccupato? No, credo che questo passo importante è per aprirsi. Ci sono sviluppi molto importanti per il futuro della società, dell'Inter"

POLITICA - "L'Italia fallirà come l'Argentina nel 2000? Spero di no, in Italia ci sono tanti problemi ma credo che la situazione argentina fosse peggiore. Se investirei in Italia? Lo faccio già con il mio ristorante perché credo molto in questo paese. Bisogna avere fiducia anche in questi momenti difficili".

BALOTELLI - "Deve trovare equilibrio, stare tranquillo e fare quello che fa meglio: giocare a calcio. Mario deve stare tranquillo, è un bravo ragazzo"

TARDELLI - "E' stato l'allenatore con cui ho legato di meno, niente di personale. Sempre con il massimo rispetto"

LIPPI - "Ci siamo trovati tante volte a parlare ma sempre con il rispetto tra le persone"

LAVORARE CON RIOTTA - "Gli ho raccontato tutto e lui registrava. E' venuto in Argentina a conoscere il mio quartiere di nascita. E' stato molto bello scrivere questo libro con Gianni"

IN CAMPO COME NELLA VITA? - "Sono d'accordo. Come uno si comporta in campo spesso si comporta anche nella vita"

MOURINHO - "E' un allenatore di grande personalità, un vincente. E' un allenatore completo, che cura ogni particolare. E questo è fondamentale in una squadra grande come l'Inter"

BERLUSCONI - "Ho scritto che per i milanisti conta il look? Ho scritto questa sensazione quando vedo i tifosi del Milan, non mi riferivo a Berlusconi. Berlusconi è importante per tutto il mondo, ho il massimo rispetto. Era Moratti finita? No, non è finita. Moratti metterà sempre i suoi sentimenti nel club"

CURVE ITALIANE E CURVE ARGENTINE - "Anche in Argentina non si scherza in quanto ad ambiente. Ma sono del parere che le curve italiane non siano così cattive come le definiscono. Si possono vedere casi isolati ma finisce lì"

RAZZISMO - "Purtroppo si ripetono tantissimo questi epidosi. Credo che arriverà il momento che finiranno perché non si può andare avanti in questa maniera. Per fermare il fenomeno? Bisogna avere idee chiare e regole ben precise per chi va allo stadio, come si è fatto in Inghilterra. Perché in Inghilterra l'hanno potuto fare?"

COSA C'E' IN CAMPO - "Tanto agonismo, tanta passione e tanta voglia di fare. Da fuori si vede molto diverso rispetto a quando uno è dentro in campo".

RIENTRO IN CAMPO - "Mi auguro di tornare a novembre, siamo nella fase finale del recupero. Il tendine sta rispondendo nel migliore dei modi. Spero di rendermi utile per fare qualche spezzone di partita già a novembre".

RITIRO - "E' una scelta che va pensata molto bene. Sinceramente in questo momento il mio unico pensiero è ritrovare il piacere di tornare in campo. Poi valuterò come mi sentirò, se ancora posso rendermi utile. Se non sarà così sarò il primo ad alzare la mano e chiudere".

FUTURO - "Spero di restare nella famiglia dell'Inter, non come allenatore ma come dirigente. Per contribuire a tenere l'Inter in alto".

I FIGLI - "Il più piccolino, quello di un anno e mezzo, vede che guarda sempre il pallone. Devono scegliere liberamente, se qualcuno mi dirà che vuole fare il calciatore sarò il primo tifoso e il primo ad aiutare".

HOBBY - "Mi piace cantare, la musica è una mia passione. Attraverso la musica possono fare anche qualche pazzia. Sono morigerato? Quando canto a casa da solo riesco a scatenarmi"

TENTAZIONI PER UN CALCIATORE - "Sono stato giovane anche io, quando arrivai all'Inter avevo 20 anni e stavo a Milano, una città che offre tante tentazioni. Uno deve essere intelligente, equilibrato, stare attento a fare la scelta giusta. Dipende anche dalle persone che hai accanto. Milano è piena di discoteche, la notte si può far tardi. Nel nostro mestiere dobbiamo stare attenti, si fa presto a fare errori. Chi mi ha insegnato ad essere tranquillo? Viene dalla famiglia. Paula? Per il mestiere che faccio io avere una moglie come lei è fondamentale. L'armonia è fondamentale. Com'è Paula? Generosa, semplice. Sempre accanto a me in qualsiasi momento, è fondamentale. E' un grande amore"

PAPA FRANCESCO - "E' stato un momento emozionante, abbiamo parlato di tante cose. Essere connazionale, conoscere la realtà del nostro paese c'ha aiutato tantissimo per parlare di tanti argomenti. Ho trovato una persona con un cuore enorme, una semplicità unica. Questo piace di lui: ha idee chiare, spero che possa cambiare il mondo. Magari non riuscirà a cambiare tutte le cose ma gran parte sono certo che ce la farà".