dal ritiro nerazzurro

Questa Inter non muore mai: ennesima rimonta e Lazio rispedita a -6!

Bel colpo d’occhio allo stadio San Siro di Milano in occasione di Inter-Lazio, gara valida per la 15esima giornata di ritorno di Serie A. I nerazzurri sono chiamati a ripetersi dopo la buona prova con la Roma durante la settimana mentre i...

Daniele Vitiello

Bel colpo d'occhio allo stadio San Siro di Milano in occasione di Inter-Lazio, gara valida per la 15esima giornata di ritorno di Serie A. I nerazzurri sono chiamati a ripetersi dopo la buona prova con la Roma durante la settimana mentre i biancocelesti inseguono il sogno chiamato terzo posto che consentirebbe loro di iniziare la Champions League direttamente dalla fase a gironi.

CARATTERE - Questa squadra fino alla settimana scorsa aveva dimostrato di non saper reggere la tensione nelle occasioni importanti. Oggi gli uomini di Leo non si sono lasciati abbindolare nè dall'arbitro nè dal fiato sul collo dei biancocelesti che, con una vittoria, li avrebbero agguantati in classifica.

ARBITRO - Il signor Morganti è riuscito ad innervosire ma non a stravolgere una delle partite più tranquille di questo campionato. L'espulsione di Julio Cesar è solo una delle tante decisioni che hanno giustamente innervosito i giocatori ed il pubblico nerazzurro al punto di arrivare alla famosa Panolada. L'espulsione di Mauri è soltanto una piccola nota di merito in una prestazione nettamente insufficiente.

Per fortuna i nerazzurri hanno mantenuto la calma ed hanno ribaltato uno svantaggio che sarebbe stato ingiusto per il modo in cui era maturato.

LA RIPRESA - L'inferiorità numerica non emerge e, anzi, è l'Inter ad avere la prima occasione con Sneijder al minuto 5' della seconda frazione di gioco. Nella stessa azione è costretto ad uscire Dejan Stankovic per un dolore muscolare: al suo posto entra Mariga. Al 53' l'Inter passa in vantaggio grazie al ventesimo gol in campionato di Samuel Eto'o, abile a sfruttare uno svarione della difesa biancoceleste su lancio di Zanetti. Il match rimane apertissimo con la Lazio più volte vicina al pari. Al 66' Mauri viene espulso per un brutto fallo a centrocampo ai danni di Nagatomo: parità numerica ristabilita. La partita rimane aperta ad ogni scenario ma il risultato non cambia.

PRIMO TEMPO - Gli ospiti partono bene ma non riescono ad incidere più di tanto. Al minuto 23 l'episodio che cambia il match: contatto molto dubbio in area fra Julio Cesar e Zarate. Rigore ed espulsione. Dal dischetto ci va l'argentino che non sbaglia: 0-1. L'Inter non demorde e, anzi, trova il pari con uno splendido calcio di punizione di Wesley Sneijder al 41'.

TIFOSI - Non perdono occasione le due tifoserie per scambiarsi attestati di stima reciproca e per indirizzare cori e sfottò ai rispettivi cuginastri (Milan e Roma ndr). La Curva Nord, inoltre, ha esposto uno striscione in memoria di Gabriele Sandri, giovane tifoso biancoceleste ucciso nel 2007 dall'agente Spaccarotella.

INTER - LAZIO 2-1Marcatori: Zarate 24' (L), Sneijder 41' (I), Eto'o 53' (I)

Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 15 Ranocchia, 55 Nagatomo; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 5 Stankovic; 10 Sneijder; 22 Milito, 9 Eto'o.

Lazio: 86 Muslera; 2 Lichtsteiner, 3 Dias, 20 Biava, 14 Garrido; 23 Bresciano, 24 Ledesma; 6 Mauri; 8 Hernanes; 10 Zarate, 22 Floccari.