E sono 16. Potremmo fare il copia incolla di tutto ciò che abbiamo scritto in questa stagione e riversarlo qui per analizzare la sconfitta. E' inutile commentare i gol, le giocate e tutto il resto. All'ultima di campionato avremmo voluto assistere almeno ad un qualcosa di differente, invece servono 42 secondi per renderci conto che anche oggi è la stessa solfa. Segna Pinzi, poi Domizzi e poi è notte fonda. Come al solito risultiamo confusionari ed arraffoni. Senza capo ne coda. Gli infortuni è vero, ti influenzano, fanno si che sia difficile trovare la quadratura del cerchio, ma almeno l'orgoglio. Quello no non te lo può togliere niente e nessuno. Perdere 5 a 2 in casa è dura da digerire. Sembrano riavvicinarsi i tempi di quegli Inter – Lazio 3 a 5 con gol di Winter e Ventola. Quei tempi in cui era difficile ottenere risultati con un materiale umano a disposizione appena sufficiente.L'Inter di Strama oggi è questa, qualche buona individualità, giusto un paio e poi un manipolo di uomini che indossano la maglia nerazzurra, ma che forse un paio di anni fa non sarebbero entrati neanche in ottica mercato.Fatto sta che ora c'è tempo per recuperare idee, uomini e dignità. Altrimenti sarà davvero dura. E non solo per il prossimo anno, ma almeno per il prossimo quinquennio.Gli acquisti occasionali e sbagliati come Schelotto o Alvarez, si spera abbiano insegnato qualcosa alla nostra dirigenza.
editoriale
16 il numero dell’addio. Facciamo incazzare anche Handa. Una domanda per Branca…
E sono 16. Potremmo fare il copia incolla di tutto ciò che abbiamo scritto in questa stagione e riversarlo qui per analizzare la sconfitta. E’ inutile commentare i gol, le giocate e tutto il resto. All’ultima di campionato avremmo...
STRAMA. Come si può commentare un allenatore che perde 16 gare in campionato? Attenzione, non sono assolutamente anti Strama, anzi penso che qualcosa di buono questo ragazzo ce l'abbia. Come ha detto Suarez qualche giorno fa ai nostri microfoni “non c'è allenatore che tenga se non ci sono buoni giocatori”. Se davvero gli si vuole dare un'altra possibilità, si facciano buoni acquisti e gli si permetta di lavorare in pace. Non gli si metta il fiato sul collo per poi cacciarlo dopo poche giornate. Il materiale a disposizione è questo. Dovessimo rimanere con Jonathan, Schelotto, Pereira, Kuzmanovic e compagnia cantante, per la sua salvezza, consigliamo vivamente a Stramaccioni di cambiare squadra. Non per noi, ma per se stesso.
INCAZZATI. Quando anche Handanovic diventa una bestia e inveisce contro i propri compagni capisci che c'è più di qualcosa che non va. L'uomo di ghiaccio si scioglie e sbraita contro tutto e tutti. E' l'unico di livello in una difesa degna delle epiche sfide di Fantozzi tra scapoli e ammogliati. Troppo forti gli avanti bianconeri per far si che i nostri 'adattati' difensori potessero resistere. Se c'è qualcuno da cui ripartire è proprio il portierone sloveno. Il resto si può tranquillamente rivedere.
16. Nella cabala napoletana il numero 16 equivale all'addio. L'addio al campionato della vergogna. Tanta sconcezza in 38 giornate. Sia per colpa nostra che per colpa di ciò che abbiamo visto sugli altri campi. I nostri infortuni, il nostro nono posto, squadre che si qualificano in Champions League grazie ad una sequela infinita di rigori...c'è stato tutto e il contrario di tutto. In questo caso però l'addio è la nota più lieta di una sinfonia stonatissima chiamata “Campionato 2012/13”.
BRANCA. Una sola domanda: ma la conferenza di cui ci parlava lo scorso anno in caso di esito negativo del campionato? Siamo alla seconda stagione e ancora non c'è stata. Quando ci regalerà questa emozione?
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