editoriale

Agnelli adesso basta!!!

Basta, basta, basta, basta, basta, basta! E se ce ne fosse bisogno, lo ripeterei anche 29 volte, perchè per tutto in casa Juve vale il detto ‘sonosempre29’! Basta Andrea Agnelli! La sua cocciutaggine e la sua boria, sono qualcosa che...

Alessandro De Felice

Basta, basta, basta, basta, basta, basta! E se ce ne fosse bisogno, lo ripeterei anche 29 volte, perchè per tutto in casa Juve vale il detto 'sonosempre29'! Basta Andrea Agnelli! La sua cocciutaggine e la sua boria, sono qualcosa che da fastidio non solo all'Inter ma all'intero mondo del calcio. Un novello Don Chisciotte smemorato, che combatte contro i propri mulini a vento e che vive un incubo di nome "F.C. INTERNAZIONALE MILANO". Ogni giorno se ne inventa una, manco fosse uno sceneggiatore di film di fantascienza ad Hollywood. Addirittura 'Avatar' aveva qualcosa di più realistico rispetto alle sue richieste in tribunale.Purtroppo la storia non insegna sempre a tutti; una storia fatta di ladrate e truffe (non lo dico io ma i tribunali competenti), non hanno fatto perdere la voglia al 'giovin signore' di rivendicare scudetti non suoi e fare magre figure. Non ultima quella durante l'inaugurazione del nuovo stadio, in cui sventolavano bandieroni rivendicanti scudetti che non sono mai esistiti: il 28 e il 29.Questa continua rivendicazione agli organi giudicanti, da parte di un uomo che non crede al valore delle istituzioni, è come dire...un grosso controsenso! Quando ammetterà che tutto ciò che chiede, tramite esposti e denunce, non è null'altro che un modo di mascherare i problemi che attanagliano la Juventus? Nessun big ha voluto vestire la maglia a strisce bianconere quest'anno (perfavore non mi parlate di Vidal o Vucinic, perchè rispetto ai vari Aguero e Rossi, non valgono neanche un decimo) e inoltre sono due anni che la Juve si qualifica al 7° posto in campionato. L'unica cosa positiva di questo andazzo è che non c'è alcun bisogno di rispettare il Fair Play finanziario, tanto dell'Europa che conta, a Torino, non si vede neanche l'ombra.Quello che purtroppo non capisce il riottoso Agnelli, è che sta alimentando un clima di tensione che potrebbe sfociare in qualcosa di più grave rispetto a un semplice sfottò tra curve rivali. In Italia per anni abbiamo assistito a estremizzazioni delle rivalità che hanno portato addirittura ad omicidi tra tifosi. Perchè quindi, non fa pace con se stesso, si tranquillizza e prova per una volta a vincere sul campo? Pare strano che la notizia di questo esposto all'UEFA, per indagare circa la presunta irregolarità dell'iscrizione dell'Inter in Champions, sia venuto fuori solo dopo il pareggio in casa con il Notts County, nella gara inaugurale del nuovo 'Juventus Stadium'. Il colmo dei colmi però, non è stato tanto pareggiare contro una squadra di League One (che detto cosi fa figo, quando in realtà la categoria corrisponde alla nostra ex Serie C), ma l'autore del pareggio: Lee Huges. Per chi non conoscesse la sua storia, è stato in carcere dal 2004 al 2007, proprio gli anni in cui la Juve veniva smascherata e condannata alla serie B. Cosa sta a significare allora quel gol? Forse era solo la voglia di rivalsa da parte di Hughes nei confronti di una squadra vestita come i suoi ex compagni galeotti, e del fatto che a pagare con il carcere in quegli anni sia stato solo lui...