"L’A.C. Milan conferma la propria disponibilità a sciogliere i contratti di abbonamento alle gare casalinghe della prima squadra per la stagione sportiva 2012/2013 alle condizioni ed entro il termine specificati di seguito.L’A.C. Milan fermamente ribadisce che tale disponibilità è dettata sia da un’esigenza di stile, sia dall’amore della società verso i suoi sostenitori e prescinde da qualsiasi valutazione giuridica sulla richiesta formulata tra l'altro a mezza stampa da un'associazione di consumatori."
editoriale
Azione di classe
“L’A.C. Milan conferma la propria disponibilità a sciogliere i contratti di abbonamento alle gare casalinghe della prima squadra per la stagione sportiva 2012/2013 alle condizioni ed entro il termine specificati di seguito. L’A.C. Milan...
L'hanno scritto veramente? Proprio quando ci eravamo ormai rassegnati al fatto che gli effetti speciali non potevano che essere terminati, ecco che la sponda rossonera se ne esce con questo comunicato ufficiale. Dopo aver abusato della parola sacrificio, dopo aver mentito, dopo aver dichiarato tutto e il contrario di tutto ecco che se non siete soddisfatti il Milan vi rimborserà l'abbonamento. Speriamo abbiate conservato lo scontrino.
Nulla nel club più titulato al mondo di quanto comunicato sposa toni pacati. Ogni singola affermazione deve essere gridata, sottolineata, cucita con una toppa sulla maglia. Il prestigio di questo club si aggrappa a contorni mediatici, predilige la scena, adora gli applausi. E se non sono sufficientemente convinti il club più titulato al mondo si arroga il diritto di richiamare all'ordine chi si permette di criticare il suo operato. Perché qui c'é del prestigio da difendere. Ad ogni costo. Siamo in campagna elettorale, no?
I tifosi non vanno mai presi troppo in giro (nemmeno quelli rossoneri, dai). Se non ci sono i soldi lo si dice senza tanti teatrini. Non parlando di sacrificio a sproposito (in un momento come questo, poi). Non c'é traccia di amore in un comunicato che si affretta a ribadire che ci tiene ai tifosi, ma guarda caso é stato appena chiamato in causa da un'associazione a tutela dei consumatori. Rimborsi per tutti così nessuno potrà sfoderare obiezioni. Dove sono gli eroi? Il sipario cala in maniera goffa cercando di mascherare l'assenza più grossa. Non quella di Thiago Silva e nemmeno quella di Ibra. Di queste i tifosi se ne faranno una ragione, prima o poi. La classe, invece, si ricorda qualcuno dove era stata riposta, l'ultima volta che l'avevano usata? No, perché non si trova proprio...
Twitter @SBertagna
© RIPRODUZIONE RISERVATA