editoriale

Basta poco

Le prossime ore? Frenetiche. A cavalcare gli ultimi affari da chiudere, gli ultimi fax da mandare. Il calciomercato ti logora al limite dello sfinimento. Ma è difficile resistergli. Di quella sfilza di nomi accostati alla propria squadra in pochi...

Sabine Bertagna

Le prossime ore? Frenetiche. A cavalcare gli ultimi affari da chiudere, gli ultimi fax da mandare. Il calciomercato ti logora al limite dello sfinimento. Ma è difficile resistergli. Di quella sfilza di nomi accostati alla propria squadra in pochi verranno, alla fine. Fa parte del gioco. Anche l'Inter, dopo le cessioni dolorose ed un apparente immobilismo, ha incominciato a chiudere trattative. Schelotto, Kuzmanovic e infine Kovacic. Ci sono altri tasselli da sistemare, ormai è davvero questione di ore. 

"È successo tutto così in fretta, sono ancora sotto shock, non so nemmeno cosa dire ... La Dinamo è il mio club e la mia casa, quindi è difficile andare via, ma l'Inter... uno dei più grandi del mondo, semplicemente non può essere rifiutato. Naturalmente, non è finita e sono in attesa per il mio esame medico, ma credo che questo sarà solo una formalità." Queste le parole dell'acquisto nerazzurro più interessante, che ha già riscosso i complimenti degli addetti ai lavori. Mateo Kovacic ha riportato un po' di quell'entusiasmo che negli ultimi giorni era scemato. A ore il verdetto finale e l'analisi di tutte le trattative. Il calciomercato è così. Basta poco e si è tutti di nuovo felici. Fino alla prossima sessione...

Twitter @SBertagna