editoriale

Buon Compleanno, CIPE!

“Ho voglia di spaccare tutto, Facchetti era pulito.” Un anno fa le parole di Gigi Riva disegnavano con spietata semplicità un’amarezza surreale. Un anno fa Giacinto Facchetti veniva improvvisamente attaccato, la sua memoria...

Sabine Bertagna

"Ho voglia di spaccare tutto, Facchetti era pulito." Un anno fa le parole di Gigi Riva disegnavano con spietata semplicità un'amarezza surreale. Un anno fa Giacinto Facchetti veniva improvvisamente attaccato, la sua memoria infangata senza ritegno, il suo nome accostato ad azioni contro le quali aveva speso le sue battaglie più tenaci. Non ci sembrava vero che qualcuno avesse potuto affermare, supporre, insinuare quelle cose. Avremmo voluto stringere le mani di Gigi Riva e chiedergli che cosa potevamo fare. Affinché si rimangiassero tutto, affinché chiedessero scusa, affinché quest'incubo finisse. In lui ritrovavamo i silenzi e i gesti della generazione di Giacinto, la lealtà e quella voglia di lottare con i pugni stretti e la testa alta che sembravano provenire da un pianeta lontano. Improvvisamente dimenticato.

Poi lo avevamo chiesto a voi, da questo sito, con un piccolo gesto che avrebbe dato forza alla battaglia di tutti. Sui social network avevamo messo una sua fotografia al posto della nostra ed in brevissimo tempo il Cipe era ovunque. Chi non aveva i mezzi per fare questo aveva appeso una bandiera nerazzurra sul balcone. Tutti erano desiderosi di difendere il suo ricordo, la gente interista era pronta a scendere pacificamente in piazza, senza esitazioni. E il ritiro di Pinzolo si era aperto con una gigantografia del CIPE srotolata nel verde. In un momento così complicato ancora una volta a darci fiducia era la sua presenza. É pazzesco quanto ci manchi.

Lo scudetto che avevano provato a toglierci era dedicato a lui. Giacinto aveva servito fino alla fine dei suoi giorni l'Inter. Lui era l'Inter. Anche i più piccoli tifosi nerazzurri, che non lo hanno mai visto giocare, hanno imparato ad amarlo attraverso i racconti incantati dei loro nonni. Il CIPE si tramanda come la nostra migliore idea di Inter. Li dentro c'é tutto quello che noi vorremmo essere e che lui riusciva ad interpretare così bene. Ci ha unito come mai lo eravamo stati. Non ci siamo battuti perché uno scudetto in più riempisse la nostra bacheca.  Ci siamo battuti come lo avrebbe fatto lui per noi. Semplicemente perché era una cosa che andava fatta. Non c'é nulla che potremmo aggiungere alle nostre maglie per sentirci più sicuri o più forti. É sufficiente ricamarci il suo ricordo. Quello é così vero da farci dimenticare tutto il resto. Avremmo voluto dirtelo di persona, con una festa e magari una torta dove farci stare 70 candeline. Buon compleanno, CIPE! Buon compleanno, da tutti noi.

Twitter @SBertagna