editoriale

Cattivi pensieri

Mai come in questo momento di crisi i riflettori del calcio italiano si sono concentrati sulla questione giovani. E’ il momento storico che lo impone. L’idea di avere un campione in casa risulta dal punto di vista economico piuttosto...

Sabine Bertagna

Mai come in questo momento di crisi i riflettori del calcio italiano si sono concentrati sulla questione giovani. E' il momento storico che lo impone. L'idea di avere un campione in casa risulta dal punto di vista economico piuttosto allettante, ma in generale la pazienza che la maggior parte delle squadre destina alla sua formazione non è illimitata. Si è parlato molto in questi giorni della super difesa nerazzurra dell'U21. L'Inter ha un settore giovanile talmente competitivo e ben funzionante che pensare di poter tenere tutti i giovani che ne escono è pura utopia. Sono obiettivamente tanti. Questo è uno dei motivi per i quali si cerca di far fare loro esperienza e di rendere il loro percorso completo. Pronti per la massima serie. Pronti per l'Inter.

Ma in tempi di crisi c'è un altro rischio. Che i giovani calciatori cresciuti nel proprio vivaio acquistino un valore importante e diventino obiettivi di mercato. Di per sè non sarebbe assolutamente una cosa negativa, anzi. Si lavora anche per quello. Ma in un momento in cui c'è una rosa da sfoltire e poche pedine con le quali fare soldi la prospettiva di una plusvalenza diventa una grossa tentazione. Se da una parte le plsuvalenze fanno sorridere le casse societarie, dall'altra alimentano il timore dei rimpianti. Il rimpianto di aver ceduto un giovane poi divenuto forte suona semplicemente falimentare. Quest'anno l'Inter dovrà decidere il futuro di molti suoi giovani promettenti. Alcuni però potrebbero non arrivare al ritiro di Pinzolo. E sempre più spesso, nelle voci di calciomercato, vengono citati come probabili pedine di scambio. Alfred Duncan, per esempio. Ci auguriamo tutti che le voci che lo vorrebbero al Sunderland su sponsorizzazione di Angeloni rimangano tali. Dopo la mezza stagioone in prestito al Livorno il suo potenziale si è palesato in maniera evidente. Duncan gioca oltretutto in un ruolo che all'Inter farebbe comodo. Venderlo potrebbe essere un errore. La miccia che scatena cattivi pensieri. Da lì ai rimpianti è un attimo. 

Twitter @SBertagna