editoriale

Certe notti

La ricetta sembra essere lì a portata di mano. “Dovremo avere cuore caldo e testa fredda, controllare la partita e poi un gol si può fare in qualunque momento”, dice Stankovic. “Cercheremo di fare gol senza subirne”,...

Sabine Bertagna

La ricetta sembra essere lì a portata di mano. "Dovremo avere cuore caldo e testa fredda, controllare la partita e poi un gol si può fare in qualunque momento", dice Stankovic. "Cercheremo di fare gol senza subirne", perfeziona Ranieri. Si riparte dalla prestazione equilibrata contro il Chievo e no, il Marsiglia non è il Chievo, ma sta attraversando una fase a noi ben nota. La sterilità in attacco. Non segna da quattro partite, 5 i gol incassati. Lo sappiamo perfettamente che in questa competizione le sorprese sono sempre in agguato. Non c'è nulla di scritto, nulla di prevedibile. Ci giochiamo il tutto per tutto.

Certo è che la vittoria contro il Chievo ha illuminato una possibile gamma di scelte per consolidare l'equilibrio della squadra. Maicon ci sarà, si pensa ad una maglia da titolare per Poli e a fianco di Milito a uno tra Pazzini e Forlan. "Adesso sto bene e posso giocare gare importanti. Sono al 200 per cento e non vedo l'ora di giocare". Sono queste le parole di Stankovic, che sembra scalpitare come una palla particolarmente ansiosa di trovare la rete avversaria.

 "Avremo uno stadio dietro che ci spingerà, questa squadra non tradirà.". Ranieri chiama i tifosi a sostenere i ragazzi e lo fa con l'unica promessa possibile. La squadra lotterà con tutte le sue forze per onorare la maglia che indossa. Farlo in uno stadio strapeino avrebbe ovviamente i suoi vantaggi. "Avevo ragione io quando dicevo di non vedere il vero Sneijder prima, questo è quello vero." ci ha tenuto a precisare Ranieri in merito alle ultime prestazioni dell'olandese. Contro il Marsiglia ci servirà esattamente questo. L'ultima versione (di Wes e) dell'Inter. Quella che si rifiuta di mollare. Fino alla fine.

Twitter @SBertagna