editoriale

Dieci domande al sig. Andrea Agnelli

Da quando è alla guida della Juventus, ha combattuto crociate di ogni tipo e rilasciato dichiarazioni al limite dello choc. Il suo odio nei confronti dell’Inter è atavico e non fa nulla per non dimostrarlo. Le regole sembrano non vigere...

Alessandro De Felice

Da quando è alla guida della Juventus, ha combattuto crociate di ogni tipo e rilasciato dichiarazioni al limite dello choc. Il suo odio nei confronti dell'Inter è atavico e non fa nulla per non dimostrarlo. Le regole sembrano non vigere nei suoi confronti se parla contro la Federazione e la attacca ancora adesso per Calciopoli e lo scudetto assegnato all'Inter nel 2006.Ho deciso cosi di porre 10 domande al numero uno della Juventus, Andrea Agnelli, speranzoso un giorno di avere almeno una risposta ai vari interrogativi:1) Perché quando si riferisce allo scudetto del 2006 dell'Inter, parla di 'scudetto dei prescritti' e non affronta la tematica relativa a tutti i trofei non revocati, grazie alla prescrizione nel processo per doping? Giusto per chi ha la memoria corta, ricordiamo che la Corte di Cassazione, nel dispositivo letto da Francesco Morelli - presidente della seconda sezione penale alle 21 in punto - aveva infatti disposto l' annullamento della sentenza di assoluzione per Riccardo Agricola e Antonio Giraudo pronunciata dalla Corte di appello di Torino il 14 dicembre 2005, ma il medico e l' ex amministratore delegato bianconeri non torneranno mai più davanti ai giudici perché il reato di frode sportiva, per il quale erano entrambi accusati, era ormai prescritto.

2) Per quale motivo, se esiste un albo d'oro si ostina a raccontare la favola dei 30 scudetti e non la realtà dei 28?

3) Per quale motivo se gli scudetti, secondo la sua personalissima visione, sono 30, non ha invitato anche Luciano Moggi e Antonio Giraudo il giorno della presentazione dello Juventus Stadium?

4) Cosa significa vincere uno scudetto 'sul campo'? Dato che l'andamento delle gare era ampiamente pilotato dalle direttive di Moggi and co. dovremmo sostenere anche la tesi per cui non esistono partite truccate. Se un match finisce 4 a 2 sul campo, il risultato del campo vale in ogni dove.

5) Quale sarà la sorpresa che troveremo il prossimo anno sulla maglia della Juve?

6) E' a conoscenza del fatto che l'eventuale sorpresa deve essere approvata dalla Lega Calcio?

7) Conosce, per quanto concerne la questione Buffon, la differenza tra informativa (quella fatta dalla GDF) e indagine?

8) In che modo si rispettano le istituzioni e si accettano le sentenze se queste vengono di continuo impugnate senza poi ottenere neanche una volta un riscontro positivo?

9) In un calcio dove l'etica ormai è una chimera, come si fa a giustificare le parole di chi afferma: "Meglio due feriti che un morto?".

10) Lei attacca di continuo l'Inter, assegnandole il ruolo di fautrice dell'indagine relativa a Calciopoli e della discesa in B della Juventus. Ma lo sa che oltre alla sua società ne vennero penalizzate altre quali Lazio e Milan, e altre ancora invece, come il Bologna e il Brescia, subirono un danno enorme da quello che accadde 'sul campo' durante quel campionato?CordialitàMarco Rizzotwitter @marcorizzo1986