editoriale

Finire con dignità  un obbligo. La beffa? Arrivare noni significa…

A due giornate dalla conclusione del campionato di serie A l’Inter è matematicamente fuori da tutti gli obiettivi. Anche il minimo, cioè la qualificazione alla prossima Europa Legue, seppur attraverso i preliminari, è diventato...

Riccardo Fusato

A due giornate dalla conclusione del campionato di serie A l'Inter è matematicamente fuori da tutti gli obiettivi. Anche il minimo, cioè la qualificazione alla prossima Europa Legue, seppur attraverso i preliminari, è diventato irraggiungibile. Ora la squadra nerazzurra deve affrontare gli ultimi due impegni: domenica trasferta a Genova contro il Genoa, e la settimana successiva in casa contro l'Udinese. Impegni non facili, in quanto le due squadre hanno ancora obiettivi da raggiungere.

L'imperativo, per una squadra come l'Inter, sarà quello di onorare al meglio gli impegni anche a dispetto anche in virtù dei milioni di tifosi sparsi in tutto il mondo. Ma c'è di più; i nerazzurri dovranno cercare di difendere l'ottavo posto in campionato, che in caso contrario potrebbe avere delle ripercussioni sull'inizio della prossima stagione. Attualmente la posizione è minacciata dal Catania, distanziato solo di un punto. In caso di sorpasso quindi i nerazzurri terminerebbero al nono posto. Nel caso si verificasse questa eventualità l'Inter sarebbe costretta a disputare il terzo turno di coppa Italia, in genere programmato per la metà di agosto, senza esserne esentati, privilegio che spetta alle prime otto classificate, che entrano di diritto nella competizione dagli ottavi di finale. Ma non solo; all'Inter toccherebbe anhe giocare il quarto turno in programma in genere intorno a niovembre prima di accedere agli ottavi.

Due partite per l'orgoglio e anche per non dover da subito, nel prossimo agosto, fare sul serio, in una manifestazione come la Coppa Italia, che, senza Europa sarà, oltre al campionato, l'unico obiettivo per la stagione 2013/2014. Ciò siginifica affrontare il rischio, essendo a inzio stagione, di essere eliminati e quindi, di fatto, far partire ad handicap la prossima stagione, dove i margini di errore saranno poco tollerati.