Aveva ragione Ranieri. Quando gli avevano fatto notare che per Inter-Parma il campo del Meazza era stato rimesso a nuovo, aveva sorriso. E' vero, aveva risposto. Ma quanto durerà? Punto e a capo. Stasera lo spettacolo più disastroso era proprio quello. Il campo del Meazza. Il fatto che anche ieri si sia giocata una partita di certo non ha aiutato. Un festival di zolle. Se un giocatoe fosse andato in porta con una zolla al piede nessuno si sarebbe stupito.
editoriale
I 7 passi
Aveva ragione Ranieri. Quando gli avevano fatto notare che per Inter-Parma il campo del Meazza era stato rimesso a nuovo, aveva sorriso. E’ vero, aveva risposto. Ma quanto durerà? Punto e a capo. Stasera lo spettacolo più disastroso era...
Sono sufficienti otto minuti all'Inter, un'Inter -ci teniamo a sottolineare - piuttosto in grinta e aggressiva, per portarsi in vantaggio su un Genoa totalmente sguarnito di titolari. Che gol, Maicon! Quale altro giocatore riuscirebbe a colpire di collo esterno destro senza mandare la palla in tribuna? Da quell'incredibile gesto ne nasce un missile terra-aria che si insacca nella rete senza esitazioni. 1-0
Ranieri butta in campo un bel po' di giovani e la risposta è a tratti sbalorditiva. Faraoni conferma le sue qualità, ma soprattutto il carattere tignoso di chi non vuole cedere la palla all'avversario per nessun motivo al mondo. E così anche Castaignos, decisamente più riservato, ma non meno temerario nel cercare l'intesa con Wesley e naturalmente la porta. Non dimentichiamo Poli (buona la sua prestazione, meno confusionaria e più intensa della precedente), che si inventa una sopraffina triangolazione con Obi, in velocità. E' il raddoppio. Un 2-0 nel quale non abbiamo dovuto sacrificare titolari importanti. Cosa non da poco, di questi tempi. E siamo a quota 7 vittorie consecutive.
Era una buona occasione per rimettere minuti nelle gambe di Sneijder. Wesley è entrato in partita per gradi, scaldando il tiro, cercando il passo giusto. E sul finire l'olandese era una versione molto simile a quella di quando è in forma, con i dovuti scongiuri. Tocchi buoni a ricordare che come regista sa fare la differenza. E con un Cuchu ispirato sembra tutto più facile. La nota negativa riguarda il gol preso sul finale. Calo di concentrazione, stanchezza, black-out? E' un aspetto da migliorare, ma nell'insieme possiamo ritenerci soddisfatti. Prendiamo il risultato e con quello ci diamo appuntamento a Napoli (di nuovo) per i quarti. Al Meazza ci si rivede domenica sera, contro la Lazio. Zolle permettendo.
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