editoriale

Il salto di qualità 

Vendere per acquistare. Il calciomercato italiano funziona così per quasi tutte le squadre, ormai. In tempi di magra tutto pesa. Per un ingaggio che viene bisogna inevitabilmente trovare un ingaggio che va. L’Inter paga ovviamente in parte...

Sabine Bertagna

Vendere per acquistare. Il calciomercato italiano funziona così per quasi tutte le squadre, ormai. In tempi di magra tutto pesa. Per un ingaggio che viene bisogna inevitabilmente trovare un ingaggio che va. L'Inter paga ovviamente in parte anche il cambio di allenatore, nell'ottica di una programmazione sempre utile quando si lavora in vista della nuova stagione. Quali saranno i punti fermi di Mazzarri? Gli incedibili e imprescindibili giocatori che serviranno al suo gioco per ridare competitività ai nerazzurri? Dopo essersi "liberati" di ingaggi pesanti come quelli di J.Cesar, Maicon, Sneijder e aver sacrificato giovani che hanno permesso interessanti plusvalenze (Coutinho e Castaignos), la situazione ora è in attesa di una scossa. L'Inter ha già fatto una prima spesa (Icardi, Botta, Laxalt, Campagnaro e Andreolli). Ma i nerazzurri che attualmente hanno un mercato sono ovviamente i giocatori migliori: cedendoli il livello tecnico potrebbe ulteriormente degenerare. Una degenerazione che l'Inter non si può permettere.

Ci si può girare intorno, ma i nomi interessanti all'Inter sono questi. Handanovic (le voci che parlavano di un interessamento del Barca sembrano essersi chetate), Guarin e Ranocchia. E poi tutta una serie di belle speranze provenienti dal settore giovanile (alcune rientranti dai prestiti) che non si vorrebbe cedere mai. Il problema vero, però, risiede nel passaggio successivo. Quali giocatori comprerebbe l'Inter con l'incasso delle cessioni? I nomi che si sentono, Zuniga, Basta, Gomez, Barrientos (per citarne alcuni), farebbero davvero la differenza in quest'Inter? Varrebbero la cessione dei pezzi forti? Questa è l'unica domanda che ci si deve necessariamente porre in fase di mercato. Stiamo lavorando per il salto di qualità? Dopo le ultime stagioni da dimenticare il margine di errore concesso è pari allo zero. Praticamente inesistente.

Twitter @SBertagna