editoriale

Inter, il record c’è ma nessuno ne parla: la società  tuteli il suo tesoro

Nei giorni della Balotelli-mania, con tanto di sondaggi su chi sia più forte tra lui, Neymar e Messi (!), era impossibile aspettarsi che l’Inter finisse in prima pagina, tanto più per un dato positivo. Eppure il dato c’è, benché...

Daniele Mari

Nei giorni della Balotelli-mania, con tanto di sondaggi su chi sia più forte tra lui, Neymar e Messi (!), era impossibile aspettarsi che l'Inter finisse in prima pagina, tanto più per un dato positivo.

Eppure il dato c'è, benché nessuno ne parli. Ieri, nell'Under 21 che ha sconfitto la Russia per 2-0, il nerazzurro era il colore dominante. Addiriturra presente in un intero reparto. Vado a memoria ma mi riesce difficile ricordare un'Italia, maggiore o Under 21, che schierasse un intero reparto proveniente da un unico vivaio.

Ieri è successo. L'Italia, infatti, si schierava con Bardi, Donati, Bianchetti, Caldirola e Biraghi. Certamente non Sarti, Burgnich, Facchetti ma comunque il record c'è e merita di essere sottolineato, soprattutto in una stagione complicata come questa e con i tanti dubbi che aleggiano sul futuro di più componenti dello staff interista.

Invece, il silenzio assoluto: qualche pacca sulle spalle per Immobile e Insigne, autori dei gol azzurri, e i soliti complimenti di rito per Saponara, diventato una sorta di Re Mida da quando è passato al Milan.

Ma il dato, ignorato dai media, non deve passare, e non sarà passato, inosservato in Corso Vittorio Emanuele. L'Inter ha un tesoro da preservare, perché i giovani nerazzurri che stanno crescendo a vista d'occhio in giro per le serie inferiori (e non solo) cominciano ad essere numerosi.

La domanda, annosa, rischia di essere sempre la stessa: quanti di questi giovani potranno realmente far parte della prossima Inter? Pochi, almeno per il momento. Il futuro dei cinque di ieri, per esempio, non sembra poter essere nerazzurro, almeno nel prossimo futuro.

"Costringere" Bardi a guardare Handanovic sarebbe un delitto mentre nel reparto arretrato l'Inter ha già fatto scelte diverse, con gli arrivi di Campagnaro e Andreolli a rimpinguare la batteria dei centrali. Donati, come svelato dallo stesso agente, potrebbe essere inserito in trattative di mercato, mentre Bianchetti sta ancora coltivando il sogno di salire in Serie A col Verona.

Un futuro prossimo ancora lontano dalla casa madre, quindi. Ma con l'obbligo, per la società, di seguire costantemente i progressi di questi ragazzi. Che l'Under 21 l'hanno conquistata con maglie diverse da quella nerazzurra. Ma che quella della Nazionale maggiore sperano di conquistarla dopo essersi ripresi la maglia con cui sono cresciuti.