editoriale

Inter-Liverpool, le pagelle: Duncan hors catégorie, Belloni moto perpetuo

Dalle Vedove 6: Il Liverpool è arrivato terzo nella scorsa NGS, eppure l’area di rigore dell’Inter la vede solo grazie ad un rigore generoso e a una punizione magistrale di Adorjan. Donkor 6,5: Difensore centrale, oggi prestato al...

Daniele Mari

Dalle Vedove 6: Il Liverpool è arrivato terzo nella scorsa NGS, eppure l'area di rigore dell'Inter la vede solo grazie ad un rigore generoso e a una punizione magistrale di Adorjan.

Donkor 6,5: Difensore centrale, oggi prestato al ruolo di terzino destro, con risultati addirittura sorprendenti. E' uno dei migliori prospetti saliti di categoria dagli Allievi Nazionali.

Bianchetti 7: Ha la stoffa del leader difensivo. Classe e sicurezza per un giocatore più da prima squadra che da Primavera.

Pasa 6: Comincia alla grande, poi l'arbitro lo limita con un giallo e un rigore piuttosto dubbi. Non si perde d'animo e controlla agevolmente Sinclair.

M'Baye 6: Giornata abbastanza tranquilla per il senegalese. Il cliente, Ibe, è scomodo ma il ragazzo ormai ha esperienza e lo contiene senza affanni.

Benassi 6,5: Con Duncan forma una diga di quantità e qualità. La presenza del ghanese lo tranquillizza e spesso tenta la sortita offensiva.

Duncan 8: Mamma mia. E' disarmante la maniera con cui domina gli avversari, che siano i centrocampisti del Cesena o quelli del Liverpool. Contrasti, dribbling, tunnel, assist. Come alcuni gran premi della montagna del Tour de France: hors categorie, fuori categoria.

Belloni 8: Ma quanti polmoni ha. Avanti e indietro sulla destra come un moto perpetuo, segna e si concede anche un paio di "sventagliate" di gran classe.

Garritano 6,5: Ha qualità e lo sa. A volte eccede in personalismi ma il piede è raffinato e il guizzo è quello dei talenti veri. E poi segna, segna con grande regolarità.

Acampora 6,5: Cresce alla distanza. Nel primo tempo spesso sbaglia l'ultimo passaggio ma alla lunga fa danni sul lato destro della difesa Reds.

Forte 7: Nomen omen. Il ragazzo è forte, appunto. Fa a sportellate con i massicci difensori inglesi e apre spazi ai compagni per gli inserimenti. Ma come gli arriva una palla giocabile, non perdona.

Bernazzani 7: Ha preso in mano la Primavera con grande umiltà e sta lasciando la sua impronta. Miglior inizio di stagione era difficile da immaginare.