editoriale

Kalle Gol

Lo aveva detto anche un altro “straniero” e la risposta era stata più o meno la stessa. Di petulante indignazione. Non sia mai che dall’estero si evidenzi qualche aspetto negativo della nostra infinita civiltà. Così Mou aveva...

Sabine Bertagna

Lo aveva detto anche un altro "straniero" e la risposta era stata più o meno la stessa. Di petulante indignazione. Non sia mai che dall'estero si evidenzi qualche aspetto negativo della nostra infinita civiltà. Così Mou aveva risposto a chi gli chiedeva di abbassare i toni. "E' stato così che voi italiani avete costruito una storia che a me come professionista di calcio e come persona ha fatto una vergogna incredibile." Apriti cielo. Buffone, pagliaccio. Insulti a non finire. Segno di inedita civiltà. La nostra.

Karl-Heinz Rummenigge, per gli interisti semplicemente Kalle, aveva già espresso la sua opinione sulla dirigenza bianconera. Era il dicembre del 2005 e alla famosa estate dello scandalo mancavano ancora sei mesi buoni. "Non voglio avere più niente a che fare con Luciano Moggi. Non sono gentiluomini, questa è mafia." Kalle sbotta così dopo i tentativi di approccio della Juventus al terzino del Bayern Sagnol. I suoi "tiri" fanno male anche fuori dal campo.

"Se il giocatore avesse mantenuto la sua parola e se avesse mostrato carattere, se fosse un uomo con una morale, allora sarebbe venuto da noi. Ora Vidal gioca in un club che è come lui, basta guardare la storia giudiziaria della Juventus o, al massimo, i suoi ultimi risultati sportivi." Basta guardare la storia giudiziaria della Juventus. Parole di una semplicità estrema. Non è mancata la risposta piccata da parte di chi si è sentito ferito nel profondo dell'anima. Prevedibile e perfettamente in stile. Ridurre tutto ad una rissa tra tifosi. A qualcuno pesa il passato nerazzurro, a qualcun altro le comparsate in tribunale. E più che rimarcare l'interismo (fantastico!) dell'ex-giocatore nerazzurro, forse sarebbe stato più opportuno sottolineare come i destinatari dei suoi strali fossero sempre gli stessi. Semplici coincidenze. La storia bianconera ne è piena...