Il calcio è continuamente spiazzato dall'emotività. Quante volte si cambia allenatore sull'onda di una decisione precipitosa disegnata da qualche sensazione negativa di troppo? Nulla è mai troppo certo. Tutto è appeso ai risultati. E naturalmente al destino. Il calcio lotta da sempre per trovare la soluzione perfetta per ottenerli. E proprio quando non ci stai più pensando ossessivamente eccoli che scintillano sotto i nostri occhi increduli.
editoriale
L’amore è un difetto meraviglioso
Il calcio è continuamente spiazzato dall’emotività. Quante volte si cambia allenatore sull’onda di una decisione precipitosa disegnata da qualche sensazione negativa di troppo? Nulla è mai troppo certo. Tutto è appeso ai risultati....
Che le cifre giochino in questa trattativa un ruolo da protagoniste è indubbio ed innegabile. Il mercato, il passivo, lo stadio. Sono tutte situazioni che ambiscono ad una soluzione. Il suo nome potrebbe essere Eric Thohir. Massimo Moratti fa i conti e cerca di valutare il grado di coinvolgimento indonesiano. Forse vuole solo essere sicuro di essere in procinto di fare la cosa giusta.
Le garanzie necessarie riguardano le intenzioni più che i numeri. Si scoraggerà alla prima difficoltà? Ricambierà i sentimenti dei tifosi? Interpreterà il bene della squadra? Perché nei 18 anni di Moratti non c'è stato solo il triplete, ma anche giorni tristi nei quali combattere sembrava inutile. Nei quali mollare tutto sembrava l'unica scelta possibile. Queste sono le vere garanzie che potrebbero aprire ad una più o meno graduale partecipazione indonesiana. L'amore è un difetto meraviglioso. Del quale il calcio non può proprio fare a meno.
Twitter @SBertagna
© RIPRODUZIONE RISERVATA