editoriale

L’IMMATURITA’ DI ICARDI

Di cattivo ragazzo Mauro Icardi ha (forse) solo i tatuaggi. Tutto il resto è molto spesso solo invidia da parte di chi non concepisce che un ragazzo così giovane possa avere soldi, fama, belle donne (una, che ha sposato). E giocare a calcio come...

Sabine Bertagna

Di cattivo ragazzo Mauro Icardi ha (forse) solo i tatuaggi. Tutto il resto è molto spesso solo invidia da parte di chi non concepisce che un ragazzo così giovane possa avere soldi, fama, belle donne (una, che ha sposato). E giocare a calcio come professione. Una cosa che a Icardi piace tantissimo. Il calcio per lui è sempre stato zero pressione. Ama segnare alla Juve, rancori e sentimentalismi non sono roba con la quale si stressa. Se lo fischiano si carica. Chiedete ai tifosi della Samp, se non ci credete.

Nella trascorsa stagione ha sicuramente giocato meno di quanto ci si aspettasse. Un po' per la pubalgia, un po' per quel modulo a due punte che Mazzarri ha sviluppato con il tempo. Ma quando era in campo ha sempre lasciato il segno. Gol, traverse, avversari costretti a rincorrerlo. A blindarlo. In tanti avevano iniziato a ricamare la leggenda che Mauro fosse svogliato, che pensasse solo a Wanda, con la quale aveva apertamente flirtato su Twitter. Un carteggio 2.0. Ah, l'amore. In tanti sono stati puntualmente smentiti dai suoi movimenti in campo. Precisi, attenti, pericolosi. Quando gioca conta solo la palla. E l'Inter.

Nonostante Thohir abbia messo in chiaro che si ripartirà dai giovani e che questi giovani non dovranno essere ceduti, Icardi è stato finora uno dei nomi più chiacchierati del mercato. Quell'interesse forte da parte dell'Atletico Madrid aveva fatto tremare più di un tifoso. Ma Mauro è uno fedele. Gli piace essere all'Inter, ha ribadito oggi. L'Inter è una grande squadra e lui vuole giocare qui. Vincere qui. Le offerte non sono affare suo, lui pensa a fare bene. Un solo desiderio: giocare di più. Per dimostrare le sue qualità. E mettere a tacere le chiacchiere da bar che spesso si leggono sui giornali. Di cattivo ragazzo Mauro Icardi non ha proprio nulla. Uno che ti risponde che con il matrimonio non è cambiato nulla perché anche prima aveva tre bambini ai quali badare significa una cosa sola. Mauro Icardi non è uno che se ne va, ma uno che rimane. All'Inter, ora, serve proprio gente così. 

Twitter @SBertagna