editoriale

Le pagelle: Benassi, che personalità . Cou svogliato. Yuto-Cassano, l’asse piace

Belec 6: Prende tantissimo freddo, un gol pazzesco di Sadigov e subisce la beffa di Canales a tempo scaduto. Per il resto osserva. Jonathan 6: Il Neftchi non desta alcun tipo di preoccupazione e il brasiliano si prende anche qualche libertà...

Daniele Mari

Belec 6: Prende tantissimo freddo, un gol pazzesco di Sadigov e subisce la beffa di Canales a tempo scaduto. Per il resto osserva.

Jonathan 6: Il Neftchi non desta alcun tipo di preoccupazione e il brasiliano si prende anche qualche libertà offensiva.

Cambiasso 6,5: Come difensore centrale scala posizioni in vista di domenica. Regala un assist da urlo a Livaja che cincischia ma alla fine segna. Per tutti, tranne che per l'arbitro.

Samuel 6,5: Poco più di un allenamento per uno dei giocatori più in forma di tutta l'Inter. E aumenta il rimpianto per domenica.

Pereira 6: Primo tempo al piccolo trotto, nella ripresa sembra divertirsi di più.

Romanò 6: Tiene la posizione senza strafare ma nel complesso non demerita.

Pasa 6,5: Il piccolo Cambiasso (un po' difensore, un po' centrocampista) se la cava piuttosto bene, con grande personalità e buoni piedi.

Benassi 7: Che baluardo. Davanti alla difesa si fa sentire e non è un caso che è a lui che si rivolge spesso Cassano. Prospetto interessantissimo.

Coutinho 5,5: Dovrebbe portare a scuola tutto il Neftchi con la classe che ha. E invece si adagia troppo sul ritmo da amichevole.

Garritano 6,5: Si dà tantissimo da fare e non teme minimamente il palcoscenico europeo. Ha talento e personalità

Livaja 6,5: Tripletta, cioè doppietta. Segna il 100% delle occasioni che ha, la terza gliela nega l'arbitro che non vede il pallone oltre la linea. L'Europa League sta diventando il suo orticello, che coltiva con costanza.

Cassano 7: Due, tre, forse anche quattro categorie di differenza tra lui e gli altri.

Nagatomo 7: Decisivo, al limite anche più di Cassano. Appena entrato sconvolge la partita in 90 secondi, poi è costantemente pericoloso.

Bandini 6: Un altro che ricorderà a lungo questo giorno.

Stramaccioni 6: Mai risultato fu più bugiardo. I suoi ragazzi non lo tradiscono e meritavano la soddisfazione della vittoria.