Le pagelle: da Obi e Poli si può ripartire, Forlan tutto qui? Zanetti il nostro orgoglio

Julio Cesar 6,5: Punito nei minuti di recupero all'andata, punito nei minuti di recupero al ritorno. La serata è nuovamente amara, ma lui non ha colpe.

Maicon 5: Una Ferrari col motore ingolfato. Non sta bene e si vede. Quando si tratta di lasciare andare la gamba il fisico non risponde. E la buona volontà non basta.

Lucio 5: Fino al 92' non sbaglia un pallone. Poi perde il duello fisico con Brandao (con fallo) e lo pago carissimo.

Samuel 6,5: Remy è un fulmine, eppure non lo salta mai.

Nagatomo 5: Primo tempo da incubo. Nella ripresa cresce leggermente ma nel complesso la partita è modesta. Quando dalla sua parte si sposta Valbuena ci capisce poco.

Stankovic 5,5: Se gli si chiede di fare il Motta, poi non gli si può chiedere di fare lo Stankovic nell'area avvesaria. Non ne ha più per fare avanti e indietro.

Zanetti 7: E dopo 17 anni siamo ancora qui a parlare di un signore di 38 anni che continua ad essere il migliore in campo, che si vinca o che si perda. Sulla destra fa la sua parte e anche quella di Maicon. Speciale.

Poli 6: Prima partita di altissimo livello, di quelle da dentro o fuori, per l'ex doriano. Non soffre la pressione e se la cava discretamente. Ma ha bisogno di una squadra che giri e l'Inter di quest'anno non è proprio il massimo della vita.

Sneijder 5,5: Doveva essere la sua serata, ma al 57' il fisico dell'olandese dice basta. Ma che la partita non sarebbe stata per lui memorabile si era capito dopo pochi minuti, quando sciupa un'occasione d'oro. L'emblema della sua stagione.

Milito 6: Partita complicata, ma alla fine la zampata la mette sempre. Stavolta però il Principe resta tale e non diventa Re in Europa.

Forlan 4,5: Non ne azzecca una che sia una. Mai una giocata degna di nota, mai un lampo. Buio pesto.

Obi 6,5: Ingresso preziosisimo quello del nigeriano. Assicura una spinta costante sulla sinistra e costringe il Marsiglia ad arretrare ancora di più. Sarà prezioso anche nella ricostruzione.

Pazzini 6: Fa sicuramente più di Forlan, e non è che sia un'impresa. Il gol di Milito lo salva da un altro processo per un gol sbagliato. Però almeno è vivo e presente, cosa che non si può dire dell'uruguaiano.

Cambiasso 6: Sarebbe stato da Libro Cuore se avesse segnato il 2-0 su quel colpo di testa. Ma è giusto che nella partita di fine ciclo ci fosse anche lui, leader nei trionfi così come nelle sconfitte.

Ranieri 6: Questo è il materiale umano che ha a disposizione. Non è che si potesse inventare granché. Eto'o, Motta e Balotelli sono andati via e sono stati sostituiti in malo modo. Ma questo è tutto un altro discorso e non è certo sua la colpa.