Handanovic 6: L'extraterrestre torna sulla Terra. Serata normale per il portiere sloveno, che è grande su Parra, soffia su un tiro di Cigarini e non può nulla sulle tre reti.
editoriale
Le pagelle: incubo Silvestre, stecca anche Zanetti. Guarin ultimo ad arrendersi
Handanovic 6: L’extraterrestre torna sulla Terra. Serata normale per il portiere sloveno, che è grande su Parra, soffia su un tiro di Cigarini e non può nulla sulle tre reti. Zanetti 5: Data quasi storica: il Capitano stecca una partita....
Zanetti 5: Data quasi storica: il Capitano stecca una partita. Bonaventura lo fa impazzire e nel complesso è proprio dalla sua parte che l'Inter balla.
Silvestre 4: Il rigore non c'era ma lui vive un'altra serata da incubo. Sempre incerto, sempre in ritardo e sempre saltato.
Juan 6: Aveva raggiunto un'intesa superba con Samuel e Ranocchia. Oggi è costretto a cambiare schema e partner: ne risente ma è spesso lui a mettere pezze in difesa.
Nagatomo 5,5: Dalla sua parte agiscono Schelotto e soprattutto Maxi Moralez. Li soffre entrambi, troppo.
Guarin 7: Sarà anche un po' anarchico tatticamente ma è lui a tenere l'Inter a galla con il suo strapotere fisico. L'ultimo ad arrendersi.
Gargano 5,5: Soffre terribilmente il ritmo forsennato degli atalantini, che lo mettono in mezzo e lo fanno spesso girare a vuoto. Mezzo voto in più per l'intuizione per Palacio.
Cambiasso 6,5: Finché resta in campo è l'uomo più pericoloso davanti. Ottimi inserimenti, crea spesso scompiglio nella difesa atalantina.
Cassano 5,5: L'assist per Palacio nel primo tempo è un gioiello ma complessivamente sembra in una fase di down. E' infatti spesso lui l'attaccante sacrificato quando ci sono da fare cambi.
Milito 5: Ingabbiato, soffocato, non riesce a tirare fuori dal cilindro nemmeno un guizzo
Palacio 6,5: Nel primo tempo un po' è bravo Consigli, un po' impreciso lui. Nella ripresa timbra il cartellino come ormai fa tutte le domeniche e si conferma l'attaccante più in forma.
Alvarez 5,5: Tanta voglia di spaccare il mondo, poca lucidità
Pereira 5,5: Il suo ingresso in campo non sposta gli equilibri.
Livaja sv
Stramaccioni 6: C'è fuori più di una squadra intera, non può inventarsi nulla. Ha gli uomini contati e quelli che giocano sono comprensibilmente stanchi. In serate come queste, forse si può anche rinunciare al tridente.
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