Le pagelle: Milito da impazzire, Cordoba da commozione. Strama si autoconferma!

Julio Cesar 7: Para tutto il parabile, ferma anche Boateng ma Rizzoli si inventa un rigore. Stravince il duello con i suoi omologhi rossoneri.

Maicon 7: Lotta da mesi contro un fastidio al ginocchio. A pochi minuti dalla fine scarica tutta la sua rabbia con un destro fantascientifico da distanza siderale.

Lucio 6,5: Si lascia saltare con troppa facilità da Ibra in occasione del 2-1, ma per il resto risponde alle tante critiche dove di solito rispondono i grandi campioni: sul campo.

Samuel 7: Nei derby conosce solo il sapore della vittoria. Anche stasera accetta il confronto fisico con Ibra e lo contiene come meglio non potrebbe.

Nagatomo 7: Un lottatore vero. Dopo la botta tremenda di Parma si rialza, torna in campo, prende altre botte, si rialza e continua a correre come una furia su quella fascia.

Guarin 7: Impressionante primo tempo del colombiano, che regge fisicamete anche il confronto con il colosso Ibra. Dà tutto finché non crolla a terra. Ma è la base per il futuro: potenziale campione.

Cambiasso 6,5: Rizzoli rischia di far perdere la testa anche al calciatore più tranquillo di tutta la serie A. Passato il nervosismo torna a dettare i tempi in mezzo al campo.

Zanetti 7: Rischio infarto a San Siro quando Zanetti, per la milionesima in volta in carriera, prende palla nella sua metà campo e la catapulta nell'area del Milan. Si mangia De Sciglio quando il ragazzino entra a martello: dominante.

Alvarez 6,5: Deve migliorare la tenuta fisica. Parte in maniera convincente, poi cala sempre più fino all'inevitabile cambio.

Sneijder 7: Solo un genio può pensare di fare gol da centrocampo con un tiro al volo. Solo un fuoriclasse può quasi riuscirci. Lui è sia genio che fuoriclasse. Dovrebbe ricordarselo più spesso.

Milito 9: Mostruoso. Unica punta, fa impazzire Yepes, Nesta, Abbiati, Bonera, la Curva Sud, Galliani, i tifosi del Milan sul divano, tutti. A ottobre lo davano per finito, ha risposto zittendo tutto e tutti.

Obi 7: Può diventare un pilastro dell'Inter del futuro. Corsa e resistenza ma anche qualità nelle giocate.

Pazzini 6,5: Alla fine risulta decisivo con quel colpo di testa parato da Nesta.

Cordoba 10: Storia meravigliosa quella del colombiano in maglia nerazzurra. Gioca gli ultimi 10 minuti mentre San Siro è pervaso da un lunghissimo brivido d'amore.

Stramaccioni 8: Non sbaglia una mossa, vive il derby con una cattiveria agonistica pazzesca, non perde la testa per gli errori pazzeschi di Rizzoli e guida la sua Inter al trionfo. Se la conferma andava meritata sul campo questa è la risposta. Praticamente si autoconferma.