Le pagelle: Samuel imperiale, Nagatomo decisivo. Pazzini-Milito, non ci siamo

Julio Cesar 6,5: Non tocca palla per 90 minuti, e poi fa il miracolo. Proprio come fanno i grandi portieri.

Zanetti 6,5: C'è ancora chi si stupisce che a 38 anni e mezzo non si faccia mai saltare. Noi ci stupiamo che dopo 16 anni di serie A, c'è ancora chi lo voglia provare a saltare!

Lucio 6,5: E' alla seconda partita dopo il rientro. Per ora percorso netto: due partite giocate, zero errori commessi.

Samuel 7: Partita assolutamente meravigliosa. Chiude su tutti, sfiora il gol e guida la difesa in maniera imperiale.

Nagatomo 7: Assolutamente decisivo, e non solo per il gol. Perché quel salvataggio su Rossi nel finale vale come una doppietta.

Faraoni 6: In un primo tempo dai ritmi bassi, prova a dare rapidità e velocità, ma stavolta non ha le continue sovrapposizioni di Maicon. Meno convincente rispetto alle altre uscite, ma non solo per demeriti suoi.

Cambiasso 6: In mezzo al campo, soprattutto nel primo tempo, si gioca a chi sbaglia di più. Il Cuchu prova a mettere ordine, ma talvolta non è supportato dai compagni.

Motta 5,5: Il ritmo è quello di sempre, e cioè non eccelso. Ma stavolta ci mette anche parecchia imprecisione, e a quella davvero non siamo abituati. Forse paga l'emozione del ritorno a Marassi.

Poli 6,5: Il ragazzo ha corsa e piede ma ovviamente non può avere ancora ritmo e tenuta. Ma alla prima in nerazzurro ( e in un ruolo non suo) non dispiace affatto, anche per personalità.

Milito 5: Non esce dal tunnel. Altra partita, altro gol clamoroso fallito. In questo momento, se vi dicessimo che due anni fa questo signore avrebbe meritato il pallone d'Oro, ci prendereste per pazzi. Involuzione senza senso e l'età non basta a spiegare questo crollo.

Pazzini 5: Sembra contagiato dalla strana malattia del gol che ha colpito Milito. Ha provato a sfidarla contro la Fiorentina (dove comunque aveva fallito una facile occasione) ma stasera è tornato a sbagliare gol non da lui. Quella palla nel finale il vero Pazzini la segna anche bendato.

Alvarez 6,5: Dare un giudizio su questo giocatore è davvero un'impresa. Primi 20 minuti della ripresa da mettersi le mani nei capelli per la disperazione, secondi 20 minuti da mettersi le mani nei capelli per la precisione del suo piede sinistro. Urge un lavoro fisico su di lui, perché nemmeno Maradona poteva giocare da fermo.

Obi 6: Corre quanto sbaglia. Ossia tanto, in entrambi i casi.

Forlan 6: Al rientro dopo due mesi. Sarà un'arma importante, perché quei lanci perfetti di 30 metri non li sanno fare in molti.

Ranieri 6,5: Azzarda Poli esterno, e il ragazzo ripaga la fiducia, ma la squadra è piatta, troppo piatta. Nella ripresa azzarda di nuovo, con Alvarez, e la scommessa paga. Seconda vittoria di fila, ora restano due partite per chiudere in bellezza un 2011 travagliato. E' a metà dell'opera.