Julio Cesar 8: Se il giocatore più reattivo è l'unico giocatore non di movimento significa che c'è qualcosa che non va. Fenomenale nell'ipnotizzare Liajic.
editoriale
Le pagelle: se il più reattivo è il portiere altro che terzo posto. Ancora male Forlan
Julio Cesar 8: Se il giocatore più reattivo è l’unico giocatore non di movimento significa che c’è qualcosa che non va. Fenomenale nell’ipnotizzare Liajic. Maicon 6: I compagni lo cercano con insistenza ostinata. Lui prova a...
Maicon 6: I compagni lo cercano con insistenza ostinata. Lui prova a farsi trovare, ma le scorribande dominanti sono al momento un ricordo. Al rientro difficile chiedere di più.
Lucio 5,5: A metà primo tempo lo si trova inspiegabilmente davanti a Forlan. Continua a prendere iniziative un po' spericolate, si perde Lazzari in occasione del rigore ma compie anche un paio di salvataggi miracolosi. Incostante.
Chivu 6: Riportato al centro della difesa sembra più sicuro e convinto. Spesso lasciato solo dagli sganciamenti di Lucio, se la cava con due brevilinei come Liajic e Cerci. Una distorsione alla caviglia lo mette ko.
Zanetti 5,5: L'Inter si appoggia praticamente solo sulla fascia destra quando deve spingere con i terzini. Lui si limita ad un compito di copertura ma dà poco appoggio a Zarate, quasi sempre impegnato in 1 contro 2. La sostituzione per infortunio è evento al limite dell'incredibile.
Poli 6: Più distruttore del gioco altrui che costruttore del gioco nerazzurro. Però la palla non gliela togli mai.
Cambiasso 5,5: Sono i ritmi che non vanno. Non velocizza la manovra come dovrebbe, anche se certo non si può dire che i compagni gli diano una mano.
Alvarez 5,5: La cosa migliore la fa al 44' del secondo tempo. Un po' tardi. Per il resto si adegua al ritmo soporifero dei compagni.
Forlan 4,5: Cambiano gli allenatori, cambiano i moduli, cambia la sua posizione in campo. L'unica cosa che resta è la sua prestazione inconsistente.
Zarate 6,5: Non fa niente di trascendentale ma almeno prova a puntare gli avversari e a cercare la porta. Non è tantissimo ma nella pochezza generale...
Milito 6: Non si può certo dire che oggi sia nata un'amicizia con Nastasic, però il difensore serbo lo controlla a dovere. Lui ci prova lo stesso a rendersi pericoloso, ma i tre dietro di lui fanno a gara a chi combina di meno.
Nagatomo 6: Prova a spingere, ci riesce solo in parte.
Sneijder 5: Il suo rientro in campo lo si evince solo dal tabellino.
Stramaccioni 6: Cambia modulo in previsione del rientro di Sneijder ma il risultato è una partita da sonno profondo. Prova a lasciare la sua impronta offensiva sul match ma ne viene fuori una partita da zero tiri in porta. Insistere su questo Forlan rischia di essere controproducente.
Twitter: @danmari83
© RIPRODUZIONE RISERVATA