Un fuoriprogramma. Di quelli che all'ultimo minuto ti costringono a riscrivere il pezzo perché quando ormai tutto gridava alla sconfitta, il risultato viene ribaltato in una manciata di minuti. E allora tu che avevi quasi finito il pezzo motivando tutti gli aspetti tecnico-tattici che avevano determinato il punteggio fino a quel preciso istante (definendolo financo giusto e inevitabile), avevi dovuto tirare una riga su pensieri ormai vecchi e obsoleti e riscrivere tutto da capo. Spiegare in quali punti della partita i segnali che avrebbero ribaltato il risultato finale si erano velatamente palesati.
editoriale
No Pato no(n) party
Un fuoriprogramma. Di quelli che all’ultimo minuto ti costringono a riscrivere il pezzo perché quando ormai tutto gridava alla sconfitta, il risultato viene ribaltato in una manciata di minuti. E allora tu che avevi quasi finito il pezzo...
Ricostruire la giornata di calciomercato di oggi non è cosa semplice. Galliani vola a Londra con le garanzie di Preziosi (dopo aver fatto i conti come in un banalissimo ménage familiare che studia le strategie per permettersi l'acquisto di qualcosa di necessario o quasi) e incontra il City per chiudere l'affare Tevez. L'arrivo dell'argentino in rossonero sembra legato necessariamente ad una cessione e allora il futuro di Pato, che subito dopo l'allenamento sfreccia via in macchina evitando sguardi e domande, sembra già scritto. Come un risultato all' 89° minuto.
Poi, il caos. Leonardo è atteso in conferenza stampa per la presentazione di Maxwell e a chi gli chiede se Pato sia cosa fatta risponde:”Sono ottimista per natura, ma non credo però che Pato si farà per questo weekend.” Manca poco, quindi? E invece no. Mentre il web si scatena sulla cessione del papero il Milan emana un comunicato ufficiale. Pato è e rimane un giocatore del Milan. Fino a quando? Chi può dirlo. Kakà sul balcone docet. Una manciata di minuti e arriva la seconda bomba. Galliani ha interrotto la trattativa con il City. Dell'affare Tevez rimane solo una foto ricordo. Quella scattata a Rio.
I retroscena incominciano a venire a galla. Berlusconi avrebbe chiamato Adriano e gli avrebbe detto che Pato vuole rimanere al Milan. Immaginiamo i salti di gioia di Galliani, costretto ad interrompere la trattativa sul più bello e a ritornarsene a Milano con le pive nel sacco, e quelli di Allegri, che pensava già di poter smettere di fingere amore per il papero di famiglia. Nella vicenda non ci sarebbe invece lo zampino di Barbara, che non avrebbe ostacolato la partenza di Pato. Gli affari sono affari.
Cosa succederà ora? Da indiscrezioni sembra che l'Inter non abbia formulato nessuna proposta scritta al City. Un bluff? Tevez accetterà il Psg pur di andarsene da Manchester? Il Milan troverà una fonte di approvvigionamento in sostituzione alla cessione di Pato? Chi prende l'Inter? E su, non siate frettolosi nel cercare le risposte. Manca ancora qualche minuto al fischio finale...
© RIPRODUZIONE RISERVATA