editoriale

no, tu no!

”Tutti sono preoccupati per quello che diranno loro e nessuno si preoccupa di quello che dirò io. Nessuna mi detta l’agenda, io invito chi desidero. Nessuno può dire che il tavolo non è serio o che ha il diritto di venirci”....

Giovanni Montopoli

''Tutti sono preoccupati per quello che diranno loro e nessuno si preoccupa di quello che dirò io. Nessuna mi detta l'agenda, io invito chi desidero. Nessuno può dire che il tavolo non è serio o che ha il diritto di venirci''.

Finalmente tuona Petrucci; tuona e chiarisce alcuni punti FONDAMENTALI. La storia del “tavolo della pace” e “della mano tesa” iniziava a stancare. A stancare soprattutto erano quegli atteggiamenti dei cosi detti “imbucati”.

Chiariamo una cosa, il famoso tavolo non serve all’Inter e al Presidente Moratti; non serve per le solite motivazioni, ma giusto è che: quando l’istituzione CHIAMA si risponda presente. Ma, da qui a trasformare l’appuntamento a due in un evento mondano di quelli dove si DEVE partecipare, ce ne passa. Questione a due appunto: Inter e Juve. Il resto non conta, il resto non serve, il resto non ha bisogno di partecipare poiché non è parte in causa e soprattutto non è stato invitato. Inutile allora che con fare quasi accomodante il patron viola si scomodi per prender parte all’appuntamento. Petrucci è stato fin troppo chiaro “nessuno può dire che ha il diritto di venire”.

Del resto, forse c’è bisogno di ricordare quanto espresso nel primo grado di giudizio a Napoli:  "Condannati ad un anno e tre mesi il presidente della Lazio, Lotito, e Andrea e Diego Della Valle, della Fiorentina. Un anno di reclusione per l'ex dirigente del settore arbitri del Milan Leonardo Meani. Per tutti ipotizzato il reato di frode sportiva".

In alternativa, si potrebbe andare tutti quanti allo Zoo Comunale…Vengo anch’io! No tu NO