PAGELLE: Palacio di un altro livello, Alvarez brillante. Juan-Pereira, non ci siamo

Handanovic 6: Se la vede brutta in un paio di circostanze ma non è chiamato a miracoli particolari

Campagnaro 6,5: Nel reparto arretrato è il più sicuro. Considerando che è l'ultimo arrivato, una nota di merito non da poco.

Ranocchia 6: Torna titolare al centro della difesa, dove Mazzarri lo sta impostando. Partita senza sbavature

Juan 5: Molto in ritardo di condizione, è costantemente in affanno. Il rigore non c'è ma lui è goffo negli interventi.

Nagatomo 6,5: La spinta è continua, senza soste. Manca nell'ultimo passaggio ma è sicuramente tra i più propositivi

Guarin 6: Partita a strappi, con i consueti tiri che piovono da ogni dove.

Cambiasso 5: In affanno. Non tanto nella fase offensiva quanto nella fase difensiva, dove fa fatica a chiudere sugli inserimenti dei vari Vidal e Marchisio.

Kuzmanovic 5,5: Schierato in un ruolo complicato (quello di Kovacic, finora interpretato da Alvarez), dimostra di non avere il passo per essere il centrocampista che si inserisce. Sbaglia un paio di controlli sanguinosi su azioni potenzialmente pericolose.

Pereira 5: Copia e incolla del giudizio di Juan. L'Inter spinge quasi solo a destra perché lui a sinistra arranca. Quando arriva sul fondo denota i soliti problemi nella qualità dei cross.

Alvarez 7: Mazzarri lo tiene in campo per 90 minuti, alternandolo come seconda punta e come interno. Quando prende palla e scatta al minuto 88 qualche interista avrà pensato di essersi addormentato e di vivere un sogno. Niente affatto: è tutto vero. Ed è solo una delle tante cose buone fatte nei 90 minuti dall'argentino.

Palacio 7: Che giocatore. Imperversa nella difesa bianconera, tenendo in costante apprensione il trio difensivo di Conte per tutta la partita. Era indispensabile per Stramaccioni, lo sarà anche per Mazzarri.

Carrizo 7: Grande eroe della serata. Para due rigori (Giovinco e Isla) e poi segna quello che dà la vittoria all'Inter.

Olsen 6,5: Decisamente più in palla di Cambiasso, dimostra un bel carattere quando segna il rigore e poi zittisce il pubblico.

Icardi, Andreolli, Jonathan, Belfodil sv

Mazzarri 6: Si copre con un centrocampista (Alvarez) in appoggio a Palacio. Ma la squadra, nel primo tempo, non dispiace. Gli mancano interpreti di qualità per il suo gioco e la difesa non è ancora solida.