Una vittoria per cancellare i fantasmi dell'ultima gara contro la Juventus. L'Inter la ottiene grazie al 2 a 0 in casa della Sampdoria e riesce a dare continuità alle buone prestazioni contro Catania e Totthenam. Anche contro i bianconeri, l'Inter aveva giocato una gara discreta, ma la fortuna non era stata dalla sua parte. La squadra blucerchiata allenata da Delio Rossi invece, non riesce a pungere quasi per nulla e Handanovic non ha bisogno di sporcare i suoi guantoni più di tanto. A risolverla, manco a dirlo, è Rodrigo Palacio, forse l'acquisto più azzeccato dell'intera stagione. Canta e porta la croce, unico nel suo genere. Non conosce pausa nelle sue folate offensive, avrebbe bisogno di riposo ma sa che c'è un obiettivo da raggiungere: quel terzo posto che dista ormai sette punti. Mancano ancora 8 giornate però, provarci non costa nulla. L'Inter di quest'oggi dimostra di essere bella solida, sa quando accelerare e quando subire la foga degli avversari, senza mai farsi prendere dall'ansia. Vedere giocare Kovacic è un piacere; Cassano è un pò in ombra, ma si sa che lui certe partite contro la sua ex squadra le sente parecchio. Difficile trovare un giocatore al di sotto della sufficenza. Pereira sulla sinistra spinge e copre bene, fornendo anche l'assist per il primo gol. Jonathan sulla destra fa il suo, nonostante decida di complicarsi la vita un paio di volte con delle cadute fuori dal normale. Addirittura anche Silvestre, neo entrato come difensore centrale nella difesa a tre fa bene.Bravi tutti e bravo Strama, che sta mettendo insieme i cocci della crisi e sta cercando di riplasmare la sua creatura con il materiale umano a disposizione che non è di certo di assoluto livello.SALVATORE. Un tifoso, nei giorni scorsi, all'uscita dalla Pinetina lo ha ringraziato dicendogli: "Grazie Rodri perchè ci stai salvando il...". Mai parole furono più vere e sincere. Dal momento dell'infortunio a Milito e anche da prima a dire il vero, si è preso il peso dell'attacco dell'Inter sulle sue spalle, non facendo mai mancare il suo apporto. Non è una prima punta ma per l'Inter fa questo e altro. I numeri però sono da bomber vero: 25 partite e 12 gol realizzati. Avanti cosi, sperando che neanche un raffreddore lo colpisca di qui sino alla fine della stagione.FUTURO. Vuoi o non vuoi, lo si è capito: Icardi l'anno prossimo farà parte della rosa dell'Inter. Non sarà di certo titolare, ma dovesse rimanere Milito, imparerà tanto da lui. Certo, oggi non ha brillato, ma il futuro è tutto dalla sua. Può fare sia da prima che da seconda punta. Ha i colpi del campione e bisognerà imparare ad aspettarlo e vederlo maturare. I soldi chiesti dalla Samp per il suo cartellino sono tanti, ma se l'acquisto dovesse essere azzeccato, il futuro in attacco dell'Inter è garantito per almeno dieci anni.
editoriale
Palacio salvatore della patria. Data continuità alle ultime uscite. Icardi il futuro che verrà
Una vittoria per cancellare i fantasmi dell’ultima gara contro la Juventus. L’Inter la ottiene grazie al 2 a 0 in casa della Sampdoria e riesce a dare continuità alle buone prestazioni contro Catania e Totthenam. Anche contro i...
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