editoriale

RESISTENZE

La prossima stagione è un’occasione desiderata da molti. Soprattutto da chi è approdato in casa nerazzurra nell’ultimo anno. Poco tempo per dimostrare, molte (troppe?) difficoltà dalle quali far emergere le proprie qualità. La...

Sabine Bertagna

La prossima stagione è un'occasione desiderata da molti. Soprattutto da chi è approdato in casa nerazzurra nell'ultimo anno. Poco tempo per dimostrare, molte (troppe?) difficoltà dalle quali far emergere le proprie qualità. La società nerazzurra, nella precedente annata, si è dimostrata una nave impazzita, che una volta persa la rotta non è stata più capace di ritrovarla. Pochi sono riusciti a brillare nelle partite più disastrose. Kovacic uno dei pochi che ce l'ha fatta. Uno di quei giocatori sul quale ricostruire pezzettini sorridenti di futuro.

La trattativa Belfodil (e non solo quella) ha evidenziato come alcuni giocatori non vogliano abbandonare la nave "impazzita" proprio ora che potrebbe aver trovato un comandante esperto e punti di riferimento più saldi. Ora che la prospettiva potrebbe tingersi di sfumature positive, fosse anche solo per il fatto che replicare tutte le sfighe dell'anno intrecciate a mancanze e debolezze della rosa non sarebbe obiettivamente fattibile (...), chi non ha avuto modo di mettersi in luce è alla ricerca di una nuova opportunità. Lo hanno fatto capire con modalità diverse alcuni giocatori: Silvestre, opponendo resistenza al passaggio al Parma nell'ambito dell'affare Belfodil (affare in cui rientra anche Antonio Cassano), Schelotto twittando buoni propositi conditi dalla voglia di rimettersi al lavoro. L'Inter di Mazzarri dovrà fare i conti anche con questi delicati equilibri. Acquisti che nel tempo hanno perso smalto e convinzione e che forse non si incastrano perfettamente nei piani del nuovo tecnico. Un capitolo a parte rispetto a quello dei senatori e dei giovani, ma altrettanto fondamentale. Il capitolo degli irrisolti. 

Twitter @SBertagna