La notizia più interessante del processo d'appello di ieri, in relazione a Calciopoli, non é l'anno di reclusione in più richiesto dal sostituto della Procura generale Carmine Esposito per Antonio Giraudo. Lo é sicuramente l'aggravante che lo considera uno dei fautori e promotori dell'associazione a delinquere (in primo grado la richiesta era stata di tre anni di reclusione, ma l'aggravante era caduta). Giraudo non sembra evidentemente aver ricoperto un ruolo secondario rispetto a Moggi nelle vicende note. Anzi, molto di quanto evidenziato suggerisce un ruolo di potere primario (il nr.1 nelle intercettazioni). E la richiesta di indicarlo come uno dei promotori dell'associazione a delinquere ne é una prova evidente.
editoriale
Rocchi e i suoi fratelli
La notizia più interessante del processo d’appello di ieri, in relazione a Calciopoli, non é l’anno di reclusione in più richiesto dal sostituto della Procura generale Carmine Esposito per Antonio Giraudo. Lo é sicuramente...
Ancora più interessante la richiesta di 1 anno e 4 mesi per Gianluca Rocchi (ASSOLTO in primo grado con formula dubitativa) e quella di un anno e 4 mesi per Domenico Messina (attualmente designatore di B, ASSOLTO in primo grado). Richieste di colpevolezza che vanno ad aggiungersi a quelle di tutti gli altri arbitri assolti in primo grado, di cui vi abbiamo dato notizia ieri. Ma le vicende di Rocchi e Messina sono legate da in filo comune.
Bisogna fare un passo indietro e ricordare come l'assoluzione di Rocchi e Messina fosse stata immediatamente impugnata e fronteggiata con determinazione. L'Avvocato Catalanotti, difensore del Brescia, lo aveva sottolineato ai tempi proprio ai microfoni di questo sito. E non sembra un caso che ora, nell'appello del rito abbreviato, abbiano preso molto sul serio le sue parole. Come del resto ha fatto il tribunale di Napoli nel rito ordinario che per le stesse vicende ha dichiarato colpevoli tutti gli altri coimputati. L'8 novembre il Tribunale di Napoli aveva infatti condannato (tutti i coimputati di Rocchi e Messina) nello specifico Bergamo, Pairetto, Mazzini e Lotito (i primi tre per associazione per delinquere e frode sportiva, Lotito solamente per frode sportiva) nella vicenda relativa alla salvezza della Lazio. Le partite incriminate che legano Rocchi e Messina sono Chievo-Lazio* e Lazio-Parma**. Messina e Rocchi ebbero ruoli di rilievo nella presunta operazione salva-Lazio. De Gregorio assolvendo frettolosamente Carraro, che era ai vertici della federazione, difficilmente avrebbe potuto condannare Rocchi e Messina, che da quella federazione dipendevano. É il tribunale di Napoli a disegnare gli esatti equilibri che si erano sviluppati a lato della cupola Giraudo-Moggi, mostrando alleanze importanti, che avevano per protagonisti proprio coloro che avrebbero dovuto rappresentare un'integerrima istituzione. Non di certo abbassarsi a mandante di operazioni sleali che con il calcio nulla dovrebbero avere a che fare. Tutto ciò non ha impedito ai due fischietti di proseguire nella loro carriera, anzi sembra quasi di intravedere una sorta di premio nel loro percorso. Rocchi ha addirittura rappresentato l'Italia nella spedizione europea di questa estate, Messina é designatore della serie B.
Ricorderete tutti la singolare carriera di Rocchi, mai scalfita dall'ombra della giustizia. Il fischietto é infatti sempre rimasto in attività in tutto il periodo durante il quale si é svolto il processo. Una carriera spesso non legittimata dai risultati in campo, viste le profonde polemiche che spesso seguono i suoi arbitraggi. Non dimenticherete il famoso derby in cui l'Inter finì in nove capitanata da una Mourinho furente, che non le mandò a dire a Rocchi. Avremmo vinto anche in sette. Contro tutto e contro tutti. E poi quell'Inter-Napoli che riuscì a far perdere la pazienza anche a Ranieri, espulso per avergli gridato "prego Dio che tu abbia visto giusto." E che portò Moratti a fare delle dichiarazioni amare, ma molto dure nei confronti dell'arbitro, come non ne aveva fatte da tempo. Non é solo l'Inter a dover reclamare per gli errori di Rocchi. Ricordiamo anche un Bologna-Milan finito 2 a 2 con rigori evidentissimi non fischiati. Eppure la carriera di Rocchi prosegue senza intoppi. E lo porta agli Europei 2012. Ecco come il referente CAN per la Serie A, Stefano Braschi commentava la perplessità di mandare nella spedizione europea Rocchi e Tagliavento:"Non è che un rigore non dato da Rizzoli compromette la sua stagione. Si parla sempre degli errori, ma non di quanto di buono fanno gli arbitri. Rizzoli sarà affiancato da Tagliavento e Rocchi: un trio di questo livello non so quante nazioni possono proporlo." Bizzarro.
E sarà un caso che giovedì alle 16:34 la FIGC ha comunicato il cambio di arbitro per Cagliari-Bologna? Al posto di Gianluca Rocchi ci sarà Daniele Doveri. Meglio tardi che mai? O pure e semplici coincidenze?
P.S.: non tutti hanno ritenuto interessante questa notizia. Su Repubblica di oggi stona infatti la totale assenza anche solo di un trafiletto che riporti velocemente e burocraticamente quanto accaduto ieri in aula. Curioso, no?
Twitter @SBertagna
*L’esito della gara è stato condizionato dall’arbitro Rocchi, che ignora una sospetta carica di Bazzani su Mensah e falsa l’ultimo quarto d’ora con tre espulsioni (due ai danni del Chievo).
**L’arbitro Messina nega un rigore al Parma.
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