editoriale

Rocchi fa un ‘one man show’ non richiesto. Oltre la rabbia il nulla

Difficile analizzare una gara condizionata cosi pesantemente da un arbitro, che ogni qualvolta dirige l’Inter, non si fa mancare proprio nulla. Proviamoci ugualmente analizzando cosa ha funzionato e cosa no in questo pesante tre a zero...

Alessandro De Felice

Difficile analizzare una gara condizionata cosi pesantemente da un arbitro, che ogni qualvolta dirige l'Inter, non si fa mancare proprio nulla. Proviamoci ugualmente analizzando cosa ha funzionato e cosa no in questo pesante tre a zero subito in casa.COSA VA - L'Inter del primo tempo è una ottima formazione che nasconde bene la palla al Napoli e non gli permette di creare quasi nulla. Messa bene in campo da Ranieri, copre tutti gli spazi, tranne forse nell'occasione del rigore inesistente concesso a Maggio. Chivu lascia la fascia scoperta a causa dell'infortunio e Obi è in ritardo nella chiusura sul difensore partenopeo.Maicon è una nota felice nei primi 25 minuti, voglioso di giocare lo dimostra con le sue continue discese sulla fascia destra. Mette in difficoltà Zuniga che si impegna maggiormente in compiti di copertura più che di attacco. Bene anche Cambiasso capace di mostrare la propria grinta al 92esimo ringhiando sulle caviglie di Campagnaro, non dandosi mai per sconfitto sino al triplice fischio finale.COSA NON VA - La difesa sul secondo e sul terzo gol del Napoli non è posizionata in maniera perfetta. Nell'occasione del 2 a 0 c'è una incomprensione pesante tra Julio Cesar e Nagatomo, che rimangono sul 'chi va la' ed è bravo Maggio ad approfittarne. Per quanto riguarda il terzo gol invece, Lucio sale inspiegabilmente sull'uomo assist partenopeo e la difesa non si fa trovare pronta ad applicare il fuorigioco.L'ARBITRO - Un capitolo a parte lo merita il Sig. Rocchi che, per chi non lo ricordasse, è l'uomo dell'espulsione di Sneijder nel derby dell'anno del Triplete. Un arbitraggio inadeguato a un match come quello di stasera a San Siro. Dovrà maturare e non poco se vuole dimostrare di poter gestire anche impegni di tale livello. Ammonizione, rigore ed espulsione ai danni di Obi a dir poco imbarazzanti e usare il termine 'scandalose' è un eufemismo. Allontana anche Ranieri, per le giuste proteste, oltre ad ammonire Zanetti e Julio Cesar. Segno di incapacità a tenere in pugno la partita. Altro errore clamoroso sul rigore con Campagnaro che entra in area di rigore prima della battuta di Hamsik. Questa Inter contro Rocchi può davvero poco.