Sono passati ormai due giorni dall'epica sfida del Camp Nou tra Barcellona e Milan, ed i giornali ancora non se ne capacitano: come hanno fatto i futuri 'campioni di tutto', i 'triplettiani' in pectore, ad uscire da un'altra competizione, dopo la Coppa Italia? Semplice, se la colpa nel caso della coppa nazionale è stata di quei maledetti supplementari e di un Vucinic che ha estratto il coniglio dal cilindro, nel caso della Champions League, la colpa è da attribuirsi solo ed unicamente allo strapotere blaugrana in Europa.Al Camp Nou ha funzionato tutto: gli spalti erano agibili, le trame di gioco blaugrana perfette, la disposizione degli uomini in campo altrettanto, cosi come le luci dello stadio. Peccato, avremmo potuto assistere ad un'altra scena in cui il geometra Galliani (non è un insulto essere chiamati geometra e non dottore se quello è il titolo di studio che si è conseguito), dotato di impermiabile e cravatta gialla, sarebbe sceso in campo richiamando la propria squadra e lamentando una scarsa luminosità del terreno di gioco.Oltre a tutte queste componenti poi è intervenuta anche quella principale, il nefasto arbitraggio. Un direttore di gara che non ha fatto nulla per sfavorire il Barcellona, anzi l'ha aiutato a piu non posso. Non è stato rispettato il valore e la nobiltà che aleggia dalle parti del 'club più titolato al mondo'. Si vocifera anche che la metà dei tiri in porta blaugrana li abbia fatti lo stesso arbitro Kuipers! Per non parlare del primo rigore su Messi, non è Antonini che atterra in area la 'pulce', ma è l'arbitro olandese che in realtà spintona il futuro pallone d'oro (sempre che Ibra non decida di dimostrare tutta la sua forza con le temibilissime Novara, Siena e Chievo...). Ma poi, come tralasciare il secondo rigore concesso al Barça? Roba da pazzi. Un difensore non può neanche più trattenere in area un centrocampista che subito gli si fischia contro? Alla fine che pericolosità poteva avere un calciatore avversario se su di lui c'era l'indomito Nesta? L'unico in grado di fermare Messi. Poco importa se per farlo ha usato entrate a luci rosse o altri mezzi. Lui ci è riuscito. Alla fine Messi ha fatto solo due gol ed entrambi su rigore! Pensa te che due anni fa, c'è stata una squadra che ha affrontato il Barcellona quattro volte e di Messi non si hanno ricordi...Lasciando perdere per un attimo la facile ironia, dopo Martedi sera, tutta la stampa italiana ha deciso di rendersi conto che il Barcellona è si una squadra di fenomeni, ma che magari senza qualche piccolo aiutino, avrebbe avuto un cammino meno agevole in tutti questi anni di Champions. Non serve rivalutare le parole di Mourinho per svegliarsi dal torpore che accompagna la maggior parte dei giornalisti italiani. Basta accendere la televisione o andare su youtube, per vedere che nell'ultimo quinquennio, i blaugrana sono stati se non proprio agevolati, diciamo molto tutelati. Già nel lontano 2009 si era assistito ad uno spettacolo orripilante in quel di Londra, quando il Chelsea ospitava il Barça per il ritorno della semifinale di Champions, e l'arbitro decise di negare in ogni modo la possibilità ai londinesi di portarsi sul due a zero, sino a quando quel genio di Iniesta non ha chiuso la gara con un tiro da fuori area. Nel 2010 si è tentato di fare altrettanto, con l'Inter che sempre in semifinale va ospite al Camp Nou e dopo pochi minuti di gara, si vede espellere Thiago Motta reo di aver colpito mortalmente Busquets. Busquets che verrà poi successivamente premiato nella serata degli Oscar ad Hollywod come 'miglior attore protagonista' per una sceneggiata senza pari. Un pò come quella di Drogba in Chelsea - Napoli, per cui tutta l'Italia si è scandalizzata. La stessa italietta giornalistica che non ha riservato pari trattamento alla mimica di Busquets. Quisquilie.Come mai allora, mi chiedo io, si parla del Barcellona come squadra onnipotente e capace di vincere tutto grazie al suo illuminante gioco e dell'Inter come squadra che ha vinto tutto grazie a un gol annullato a Bojan in semifinale, svariati rigori non concessi e un gol in fuorigioco di Milito all'andata?Spero di non vedere mai più la mia squadra incorrere in certi errori arbitrali in futuro, anche perchè, passatemi la battuta, prima ci dobbiamo arrivare in Europa! Nel caso però conquistassimo la qualificazione e accadessero di nuovo episodi simili, la mia curiosità sarà, in primis, non quella di sperare in una delucidazione dell'arbitro sul comportamento tenuto in campo, bensì quella di leggere le prime pagine dei quotidiani il giorno dopo. Chi avrà la meglio nel campo del giornalismo? Quelli dai titoli "Inter fuori, ma cosi no" oppure quelli del "Fuori i migliori" e "Barça con l'aiutino"? Ai posteri l'ardua sentenza. Io intanto qualche certezza già l'avrei...twitter @marcorizzo1986
editoriale
Siamo tutti un pò del Milan…
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